VIADANA Dalla sosta per l’Autumn Nations Series 2024 si riparte con il botto per un Rugby Viadana che vuole difendere il primato nella serie A Elite. L’impegno di domenica a Colorno è certamente importante perché è un derby contro una squadra arrabbiata e molto attrezzata. L’HBS viene infatti dalla sconfitta col Valorugby Emilia, ma è fuor di dubbio la qualità di un roster figlia di uno dei budget più elevati del massimo campionato italiano. I ducali accusano un ritardo di 16 lunghezze dai vicini di casa gialloneri e ad aggiungere ulteriore pepe ci sarà il fattore campo appannaggio degli emiliani. Tra i protagonisti ci sarà senza ombra di dubbio il mediano d’apertura Martin Roger Farias, autore di un avvio di campionato sontuoso con il premio di player of the match conquistato a Mogliano, la meta siglata in casa con la Lazio e ben 44 punti al piede nelle prime cinque uscite di campionato. Questo però è il passato e quindi il “10” dei leoni guarda avanti. «La preparazione della gara prosegue regolarmente – spiega – nello scorso weekend non abbiamo giocato, ma abbiamo potuto lavorare su quegli aspetti che sei costretto a tralasciare nella settimana che porta alla sfida di campionato. Una transizione che ci serve per pulire ulteriormente il nostro gioco. Abbiamo visto e analizzato il derby emiliano e, nonostante la sconfitta, Colorno ha mostrato quanto possa essere pericolosa quando ha la palla in mano e quando trova l’avanzamento perciò – conclude “Tincio” Roger – dovremo essere molto attenti nella fase difensiva».
Non sarà invece della gara il tallonatore Matteo “Cariperro” Luccardi, che comunque inizia a sentire il sapore del campo. «Il recupero procede positivamente – conferma – siamo entrati nella fase più intensa in cui il lavoro si fa sempre più impegnativo, ma questo ci avvicina al rientro. Stiamo definendo la data precisa giorno per giorno – aggiunge il tallonatore ex Calvisano – in accordo con lo staff medico e i preparatori atletici, per garantire che il rientro avvenga nelle migliori condizioni possibili, sia dal punto di vista fisico che delle prestazioni. Il mio obiettivo è tornare in campo il prima possibile per dare il mio contributo alla squadra, proseguire al meglio questa stagione e continuare il percorso iniziato lo scorso anno». In un periodo in cui (mi) è esplosa la curiosità per gli epiteti, non poteva passare inosservato quello di Luccardi: “Cariperro”. «Mi è stato affibbiato a Calvisano da Juan Novillo, è dialetto tucumano e quindi ho chiesto a Sauze cosa significasse. Da quanto ho capito, è un termine che descrive una persona determinata, che affronta le cose a muso duro, senza mollare mai, sempre pronta a lottare. Ma sarebbe meglio chiedere a chi quel dialetto lo conosce bene».