Rugby serie A Elite – Viadana si rinforza in 1ª linea con Michelangelo Mistretta: “Qui per mettermi alla prova”

Viadana Il Rugby Viadana si rinforza con un nuovo pilone sinistro: si tratta di Michelangelo Mistretta, proveniente dal Rugby Verona. Classe 1998, originario di Palermo.
Michelangelo si approccia al rugby all’età di 12 anni tramite un progetto scolastico sviluppato nella sua città natale. Solamente tre anni dopo viene selezionato per il centro di formazione di Messina, passando anche la selezione per entrare a far parte dell’Accademia Federale di Catania: da lì il suo trasferimento e il cambio di casacca. Michelangelo partecipa al campionato U18 Elite per 3 anni. Al termine delle giovanili la decisione di cambiare società e l’incontro con Benjamin Madero all’Amatori Catania con cui conquisterà lo stesso anno la promozione in Serie A. All’Amatori resterà fino al 2022, poi il trasferimento al Verona Rugby. La scorsa stagione Michelangelo è riuscito a ritagliarsi un posto da titolare, collezionando più di 1000 minuti di gioco con la maglia antracite. Individuato dal gm Ulises Gamboa, la prossima stagione vestirà il giallonero. «Sono molto contento di iniziare questa stagione con il Rugby Viadana – afferma Michelangelo – Ho deciso di venire qui per mettermi alla prova e per arrivare a concretizzare il mio obiettivo: lavorare sodo per esordire e giocare il più possibile con la prima squadra. Abbiamo fatto già i primissimi allenamenti e vedo un bel gruppo, un ambiente professionale e tanta disponibilità da parte dei ragazzi ma anche dello staff. Sicuramente un’ottima prima impressione. Sono molto grato per questa opportunità». A presentare il nuovo acquisto è proprio l’ex compagno di squadra e oggi coach dei Caimani Benjamin Madero: «Conosco Michelangelo da tanti anni, abbiamo giocato insieme all’Amatoria Catania e i nostri destini sono quasi paralleli. Abbiamo lasciato la Sicilia lo stesso anno. Io mi sono trasferito a Viadana e lui a Verona e ora ci ritroviamo qui. Sono contento di ritrovarlo come compagno di squadra. È un ragazzo che ha tanta voglia di migliorare e so che ha le capacità di giocare nell’alto livello».