Alberi pericolanti: ordinato l’abbattimento di 34 esemplari

elati: “Massima attenzione per la sicurezza”

municipio curtatone

CURTATONE Sono 34 gli alberi pericolosi che dovranno essere abbattuti a Curtatone. Un intervento necessario che l’amministrazione comunale ha deciso di attuare in seguito al censimento di tutte le piante presenti sul territorio (da cui sono emerse situazioni di criticità).
«Nell’ambito delle responsabilità di questa amministrazione vi è anche quella di verificare se il patrimonio arboreo sia in condizioni di garantire sicurezza o meno al fine di evitare, per quanto possibile, che si verifichino sinistri causati da incuria», così esordisce l’assessore al territorio Luigi Gelati nel motivare la scelta di abbattere gli alberi pericolosi presenti nelle frazioni curtatonesi. Un intervento resosi necessario in seguito a quanto emerso dal censimento, e relativi controlli, effettuato dal 2017 delle piante al fine di verificarne, anche e soprattutto, lo stato di salute per prevenire situazioni di pericolo per i cittadini. «Periodicamente – continua Gelati – viene effettuata una verifica di aggiornamento in quanto l’invecchiamento del patrimonio arboreo deve essere monitorato. Tale verifica passa attraverso uno strumento che misura lo stato di consistenza dell’intero tronco al fine di individuare eventuali cavità che possano minare la stabilità».
Tra dicembre 2018 e gennaio 2019, dunque l’ultima verifica che ha permesso un più attento controllo di quelle piante che erano marcate come a rischio: «in alcuni casi, grazie allo strumento, è stato riscontrato che la pianta non era in condizioni pericolose, pertanto è stata marcata come stabile ma con la necessità di ulteriori verifiche da eseguirsi negli anni, in altri caso, purtroppo, è stato verificato dallo strumento l’impressione visiva che la pianta fosse a rischio di crollo». Da lì, l’incarico ad una ditta specializzata per l’abbattimento degli esemplari a rischio che si confermano essere 34, distribuiti su tutto il territorio comunale. Discorso a parte, invece, andrà fatto per la frazione di San Silvestro dove «nella via centrale, molti dei tigli sono stati marcati come sofferenti e, pur non avendo una esigenza di abbattimento immediata, presentano una condizione che ne impone la rimozione al fine di prevenire eventuali cadute accidentali imprevedibili. L’amministrazione si è presa un po’ di tempo per valutare come sostituire le essenze che debbono essere rimosse», spiega Gelati che con il sindaco Carlo Bottani sta seguendo la questione.
Se da una parte si procede con gli abbattimenti, dall’altra, si guarda però alla cura degli alberi ora in buono stato (come attualmente in via Zamenhoff).
«Preme altresì confortare gli utenti che il patrimonio arboreo non è stato intaccato in quanto negli scorsi anni sono state messe a dimora più di 200 piante. Pertanto siamo sereni che il nostro Comune possa ancora considerarsi un comune verde, con un’attenzione particolare per la sicurezza», conclude Gelati.