Viadana Cuore, impegno e determinazione non bastano al Rugby Viadana per sbancare Roma e ritrovare punti e fiducia. I ragazzi di German Fernandez si arrendono in un infuocato finale alle Fiamme Oro per 27-24, quando, dopo aver ottenuto il pareggio, al 77’ Menniti-Ippolito chiude il match con un calcio piazzato. Classifica sempre più pericolosa con il penultimo posto a 9 punti accanto ai Lyons Piacenza.
Nel primo tempo il Viadana ha grande verve e mette subito in difficoltà i poliziotti. Dopo il piazzato di Menniti-Ippolito al 6’, Jelic va in meta all’11’ così come Mateu al 35’ per il 6-10. In precedenza Menniti aveva realizzato un secondo piazzato. La disciplina è in effetti il punto debole degli ospiti che regalano punizioni pesanti, poi decisive ai fini del risultato. E proprio in pieno recupero altra punizione di Menniti-Ippolito. Il primo tempo si chiude sul 9-10: Viadana è in partita e continua a crederci, ma nella ripresa le Fiamme si fanno più pericolose. In 10’ prendono il largo con le mete di Vian e Marinaro, più una trasformazione e un penalty del solito cecchino romano per il 24-10. Viadana non accusa il colpo; anzi, macina gioco e al 64’ e al 69’ con la doppietta di Ribaldi (trasformata da Ferrarini) impatta 24-24. Può tentare il sorpasso, ma al 77’ ecco la doccia fredda del piazzato di Menniti-Ippolito che chiude l’incontro sul 27-24 per i cremisi.
A fine match coach German Fernandez è arrabbiato per il risultato, ma contento per la prestazione del Viadana: «Era una partita che potevamo far nostra. Sono deluso. La prestazione comunque c’è stata e la squadra ha giocato come sa. Rispetto alla precedente sfida col Valorugby, abbiamo concretizzato le occasioni avute e abbiamo chiuso il primo tempo in vantaggio. Abbiamo reagito quando siamo andati sotto e abbiamo realizzato diverse mete. Buona prestazione, ma deve essere per forza confermata contro Mogliano».