Rugby Top 12 – Viadana si arrende alla regina Calvisano

Viadana Al Pata Stadium il Viadana di coach Frati si inchina 36-16 alla regina Calvisano, ma mette più volte in difficoltà la corazzata bresciana. E’ proprio grazie alla grande attenzione e organizzazione in difesa che i bresciani riescono ad arginare gli ospiti, aggressivi, determinati e che mostrano di avere molte opzioni nelle fasi di attacco, oltre a un sostanziale momento di forma. Un match in cui Calvisano non perde però il controllo della partita, dimostrandosi una squadra efficace, completa e che anche se non segna tantissimo, in difesa è concreta e mette le cose a posto, come contro le tante occasioni create da Viadana. Parte bene la regina: al 13’ Brarda va a segno e Pescetto trasforma per il 7-0. Sette minuti dopo De Santis regala ai suoi il 12-0. La reazione viadanese arriva al 25’ con il piazzato di Ormson (12-3). Al 39’ Koffi allunga e Pescetto trasforma. Sul 19-3 termina la prima frazione di gioca. Nella ripresa al 52’ Ormson dà la scossa ai suoi, per poi ripetersi al 61’. Sul 19-9 i giochi sono ancora aperti, ma al 64’ ecco la meta di Semenzato del 24-9 che chiude i conti. Al 74’ il Calvisano dilaga con Mazza (29-9) e al 79’ con Casolari (Bordoli firma il 36-9). Bella reazione all’80’ del Viadana con la marcatura di Garfagnoli, trasformata da Ormson per il 36-16 finale.
«Sono molto orgoglioso dei ragazzi – afferma il tecnico Filippo Frati – Hanno onorato la maglia giocando una grande partita contro un avversario fortissimo che meritatamente è in testa alla classifica. Non abbiamo mai mollato, cercando di giocare il nostro rugby fino alla fine».
«Alla fine del match ho fatto i complimenti ai ragazzi – commenta il capitano del Calvisano Alberto Chiesa – Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, che era vincere con bonus, contro un Viadana che ha dato il massimo. Per un po’ ci siamo adattati al loro gioco, poi però abbiamo reagito bene, sfruttando il nostro sistema difensivo che è un punto di forza».
Da segnalare, in coda, la sconfitta del Valsugana Padova per 36-14 a San Donà: per i veneti è retrocessione matematica in serie A ad un turno dalla fine del torneo.