Folgaria (Tn) Doppietta! E sono quattro vittorie di fila in gigante. Francesca Fanti ha concesso il bis a Folgaria, aggiudicandosi anche la seconda gara tra i pali larghi inserita nel calendario del Gran Premio Italia Giovani Dicoflor, circuito dedicato alle atlete della categoria giovani non inserite nelle squadre nazionali. Quello di ieri non è stato un dominio assoluto, come nel gigante di mercoledì, perchè stavolta la 25enne mantovana delle Fiamme Gialle, sempre al comando dopo la prima manche, nella seconda (in cui è scesa per 30esima secondo l’abituale inversione) ha dovuto domare una pista che si è andata via via deteriorando con il passaggio delle atlete, complici l’alta temperatura e la neve umidissima. La pista “Agonistica” di Fondo Grande, preparata comunque al meglio dagli esperti addetti dell’Alpe Cimbra, ha presentato il conto a molte atlete nella seconda run, compresa l’azzurra Laura Pirovano, velocista della squadra A di Coppa del Mondo, uscita dal tracciato. La classifica della prima manche è risultata quindi stravolta tranne una posizione, la prima, che Francesca ha confermato con un’altra discesa da campionessa che le ha consentito di mettere in fila, anche ieri, un lotto di qualificatissime avversarie. Al secondo posto, staccata di 42 centesimi, si è piazzata la tedesca Jana Fritz, quinta dopo la prima manche; mentre la giovane azzurra Margherita Cecere (classe 2003) è risalita addirittura dalla 30esima alla terza posizione (a +65 centesimi) sfruttando la pista intonsa.
Per Francesca, dicevamo, sono quattro vittorie di fila in gigante se consideriamo anche le due ottenute il 19 gennaio a Pozza di Fassa, sulla pista di casa. Risultati che certificano la ritrovata forma migliore, dopo un periodo piuttosto tribolato, e che ne autorizzano le speranze di tornare a gareggiare nei circuiti più prestigiosi. La convocazione per le prossime gare di Coppa Europa pare a questo punto scontata, ma anche la Coppa del Mondo non dovrebbe essere un sogno proibito, visto che ha ripetutamente battuto le più giovani rivali azzurre e i punti Fis incassati le consentirebbero di partire con un pettorale interessante. «Ora sto bene e mi diverto – ha detto ieri Francesca a caldo, appena tolto il casco e slacciati gli scarponi – naturalmente spero nella chiamata, ma questo dipende dai tecnici della nazionale. L’importante è aver ritrovato buone sensazioni sugli sci, anche in condizioni difficili come quelle della seconda manche». Il sorriso radioso sfoggiato poi sul podio è la prova che la Fanti dei giorni belli è tornata. E la stagione è ancora lunga.