Mancati rimborsi Trenord. Forattini: “Rifiutate le nostre proposte”

MANTOVA  “Regione Lombardia rifiuta ogni proposta per andare incontro ai pendolari di Trenord che hanno vissuto un vero e proprio mese di passione, tra ritardi, cancellazioni e disservizi di ogni genere e a cui non è stato assegnato nessun rimborso. Di certo i fondi non mancano, visto che è di oggi la notizia che la Regione investirà ben 10 milioni di euro nel ripristino della ferrovia turistica della Valmorea, mentre i pendolari che hanno bisogno di utilizzare il treno per andare al lavoro restano a piedi”.

Lo dichiara la consigliera regionale del Pd Antonella Forattini.

“Ora arriva anche la diffida del Codacons, ma nulla sembra dare la sveglia alla Regione, e in particolare all’Assessore ai Trasporti Terzi, che continua ad accampare scuse assurde per giustificare l’ingiustificabile. E’ ora che la Giunta regionale – che ha affidato il servizio e, nel frattempo, ha rinnovato il contratto a Trenord senza gara – si assuma la responsabilità delle scelte fatte e dia delle risposte. Eppure, in consiglio regionale in fase di assestamento di bilancio, abbiamo presentato delle proposte che potevano, almeno in parte andare incontro ai passeggeri di Trenord per i danni subiti: prevedere un risarcimento per i disservizi e le cancellazioni e ridurre il costo dell’abbonamento a cinque euro per i mesi di agosto, settembre e ottobre. Tutte proposte bocciate dalla maggioranza di centrodestra. Intanto i disservizi proseguono: solo due giorni fa l’ennesima cancellazione che ha messo in grave difficoltà i pendolari, con il treno delle 6 soppresso senza preavviso.