Noarna (Tn) Il Ceresara conferma il proprio potenziale e conquista la finalissima della Coppa Italia di Serie A femminile battendo per 2 a 0 (6-3, 6-4) il Segno. Nel primo set, le ragazze dirette da Renato Zeni hanno preso subito due giochi di vantaggio e hanno chiuso 6-3. Nel secondo parziale, equilibrio totale fino al 4-4, poi Bacchi e compagne hanno piazzato l’allungo vincente.
«Obiettivo centrato – commenta il presidente Pezzini – la squadra ha giocato bene e Viola Gallina ha sostituito al meglio Sogliani, che speriamo di recuperare per la finale di domenica».
Oggi alle 16.30 si gioca la seconda semifinale tra le campionesse d’Italia e d’Europa della Tigliolese, che puntano al terzo centro consecutivo nella manifestazione, e il Cereta, che ha ottenuto il pass grazie al successo ottenuto nello spareggio contro la Cavrianese. Astigiane logiche favorite quindi, con le virgiliane che faranno il loro per ben figurare. «Non abbiamo nulla da perdere – dice il dt Adolfo Negri – essere qui è già un grande traguardo. Nel corso della stagione abbiamo avuto tante traversie, ma siamo pronti a fare l’ultimo sforzo. A disposizione c’è anche Cimarosti, che ha ripreso ad allenarsi dopo l’infortunio: se ci sarà bisogno, la farò giocare. Ha solo 15 anni, è forte, l’avessimo avuta in campionato, avremmo potuto fare meglio».
In serata seconda semifinale di Serie A maschile e grande sfida tra Sommacampagna e Arcene, che si sono affrontate nell’ultimo turno di campionato, con affermazione degli orobici che hanno così accorciato in graduatoria. Da una parte i veronesi, probabilmente ancora scottati dal rocambolesco ko subito nella semifinale di un anno fa con il Castellaro in cui hanno ceduto al tie break dopo essere stati avanti per 7 a 3; dall’altra i bergamaschi, che vorranno migliorare la finale del 2021.