Tamburello – Tre tenori per l’acuto in Coppa Italia. E il Guidizzolo “rosa” tenta il double

MANTOVA Sono quattro le squadre mantovane, tre di Serie A maschile (Castiglione, Ceresara e Solferino) e una di B femminile (Guidizzolo), impegnate nella fase finale della Coppa Italia di tamburello in programma a Noarna, in Trentino, dal prossimo weekend. La prima a scendere in campo sarà il Ceresara, che sabato pomeriggio (ore 16.30) affronterà in semifinale l’Arcene. Va da sè che un successo del team guidato da Claudio Grandelli permetterebbe al movimento virgiliano di scrivere di nuovo il proprio nome sull’albo d’oro del trofeo visto che l’altra semi, in programma domenica (sempre alle 16.30), vedrà di fronte Solferino e Castiglione. «Prevedo molte difficoltà nel match contro l’ottima squadra bergamasca – avverte il presidente del Ceresara, Fabrizio Pezzini – faremo naturalmente il possibile per centrare la finale, che sarebbe tutta mantovana. La squadra è consapevole delle difficoltà che l’attendono, ma ce la metterà tutta per battere l’Arcene e conquistare la finale».
L’ultimo atto è in calendario domenica 11 agosto (alle 16.30) e, come detto, potrebbe essere un derby. Come, del resto, la seconda semifinale tra il Solferino e il Castiglione, rispettivamente primo e secondo nella classifica del campionato, divise da tre punti (si affronteranno nel penultimo turno, l’8 settembre). «Incontriamo una squadra giovane, che ha dimostrato di essere in gamba – afferma il dt del Solferino, Mario Spazzini – dobbiamo pensare a fare la nostra gara, non al duello che c’è in campionato. Faremo il possibile per vincere e andare in finale, i ragazzi sono pronti e carichi». «Il Solferino ha giocatori forti ed esperti – rimarca, da casa Castiglione, il presidente Mario Magoni – ma domenica in campo ci saremo anche noi e questa semifinale ce la vogliamo giocare ad armi pari». Mercoledì 7 agosto toccherà infine alla compagine femminile del Guidizzolo, che affronterà nella semifinale della Serie B il Valgatara, già sconfitto due volte nei play off del campionato; la finalissima è in programma venerdì 9 contro la vincente di Capriano del Colle-Noarna. «Dopo la promozione nella massima serie – afferma il presidente Giancarlo Grandi – e dopo aver conquistato lo scudetto di categoria battendo in finale il Noarna, proveremo a vincere anche la Coppa Italia, sarebbe la classica ciliegina sulla torta. Il Valgatara lo conosciamo e faremo il possibile per batterlo ancora. In finale dovremmo ritrovare il Noarna e potrebbe essere la rivincita della finale scudetto. Speriamo finisca con lo stesso risultato».