ANCONA In uno degli impianti simbolo del volley, il PalaRossini, ribattezzato Palaprometeo, il Gabbiano conquista due punti pesanti contro Ancona, dopo quasi due ore e mezza di gioco (terzo centro di fila). Sotto 0-2, come la settimana scorsa quando si trovò 1-2 con Savigliano, il Top Team rimonta alla grande e chiude 3-2. Tutte le 4 ai vertici hanno vinto al 5º set, per una classifica rimasta immutata.
La cronaca. Ancona e il Gabbiano si sfidano nella terza giornata di ritorno della regular season. Fa freddo… e toccherà alle squadre scaldare il pubblico in verità poco numeroso. Il tecnico Serafini sceglie Miselli per affiancare Ferrari al centro e recupera il libero Marini all’ultimo momento.
Il primo punto lo firma Pinali e Parolari prende la riga laterale al servizio. Parità a 7 ancora con Parolari, poi il Gabbiano si porta avanti 10-12 col mani e fuori di Pinali. Sorpasso Ancona sul 14-12 con un ace e time out Mantova. Ancora locali sul 18-15 grazie al muro e 21-16 con Ferrini. Problemi in ricezione ed errori anche in attacco per gli ospiti, tanto che il primo set va alla Begin col punto di Ferrini (25-17). Depalma firma il 2-2 all’inizio del secondo set e con un muro riporta la parità a 6. I biancazzurri, però, non riescono a trovare la giusta fluidità, mentre Ancona sfrutta bene l’attacco. Nel frattempo, il libero Montarulo entra in campo al posto di Marini. E’ 13-11 col muro di Miselli, poi 14 pari con l’ace di Baldazzi e Pinali fa ancora 16-16. E’ lotta punto a punto sino al 20-20. Ace di Kisiel e replica Ferrini. Si va sul 2-0 Ancona (25-20). In campo Scaltriti per Pinali e Gola per Parolari nel terzo set. La Begin ancora avanti a inizio terzo set (9-6) e in controllo sull’11-7, quando coach Serafini ci vuole parlare sopra. Mantova appare ancora in difficoltà, ma accorcia Baldazzi dai nove metri (14-11) e time out Ancona. Replica l’opposto che firma il 14-14 e altri tre punti, poi trascina i compagni avanti e Gola lo imita dai nove metri (15-17). Il 20-22 è per mano di Gola, poi Scaltriti timbra il terzo set (23-25). Inizia così la rimonta biancazzurra: 2-7 ospite con Baldazzi. Umek firma il sorpasso, ma ancora Baldazzi fa 13 a 13 con l’ace. 16-19 grazie al muro e Mantova conquista il quarto set: si va al tie-break. 4 a 4 a inizio set, ancora 6 a 6 e cambio campo sul 7-8 con Ferrari. Il 7-10 è ancora di uno scatenato Alberto Baldazzi, che non molla niente: ancora lui 8-11 e 9-12 contro il muro. Baldazzi firma cinque palle match e chiude Ferrari al centro. Due punti davvero pesanti dopo due ore e 25’ di gioco.