MANTOVA Si è radunato martedì all’Oasi Boschetto il Gabbiano Farmamed, nuova denominazione della formazione che difenderà i colori virgiliani nel campionato di A3 Credem Banca, per il secondo anno consecutivo. È iniziata dunque la marcia di avvicinamento che porterà in due mesi ai nastri di partenza di un campionato dove il Gabbiano proverà a ripetersi ai livelli della stagione che ha portato i biancazzurri nelle finali di Coppa Italia e Supercoppa e a sfiorare la promozione in A2. Con pochi innesti mirati ad affiancare lo zoccolo duro di un gruppo che fa le fortune della società da qualche anno. Ripetersi non sarà facile ma, come ribadito al vernissage del Boschetto, società, staff tecnico e squadra hanno tutte le carte in regola in attesa di conoscere il responso inappellabile del campo.
Subito un paio di sedute in piscina e una coi pesi prima di cominciare la prossima settimana al Palasguaitzer e a cimentarsi nelle prime amichevoli a inizio settembre. Uno della vecchia guardia, la banda Riccardo Scaltriti, ci ha anticipato qualcosa della prossima stagione: «Ci siamo scambiati, vecchi e nuovi, le prime parole. Ma negli occhi e nel linguaggio del corpo c’è già un grandissimo entusiasmo. C’è tanta voglia di resettare tutto e di ricominciare. Tutte le squadre hanno capito dove andare a parare nella composizione del roster e si sono rinforzate. Dopo la prima parte del campionato con i play off ne inizierà un altro. Ma le certezze si costruiscono nella prima parte del percorso di crescita. Dobbiamo pensare a correre forte da subito, anche se non sappiamo per cosa. Nello sport i cambiamenti sono un fattore sempre positivo, sia individuali che di squadra. Alcuni giocatori hanno caratteristiche diverse ma sta a noi “vecchi” integrare quelli appena arrivati. Si deve creare col loro potenziale la giusta alchimia. In conclusione, sono convinto che possiamo lavorare bene e divertirci anche quest’anno».