Viadana Dopo un solo anno di permanenza in C, l’È Più Viadana è ritornato nella B unica. I ragazzi di Stefano Levoni sabato hanno piegato 3-1 a Sorbolo il Gsa Carate Brianza, dopo il 3-0 in gara-1, nella finale dei play off. In questa seconda fase in precedenza avevano eliminato Gonzaga Milano e Mcdonald’s Atlantide Brescia.
«Quella con Viadana è la mia terza promozione di fila – afferma il tecnico Levoni – Prima avevo portato dalla C Crer e all’A2 Campegine, che ha poi ha rinunciato. Nella mia carriera ho conquistato cinque salti di categoria. I rivieraschi, fra le ultime gare del ritorno e le sei dei play off, abbiamo messo a segno 10 successi. Abbiamo perso per 3-2 solo il ritorno del primo turno dei play off a Milano col Gonzaga, ma alla fine abbiamo centrato la qualificazione al secondo turno. Il girone A, per quanto riguarda la stagione regolare, aveva qualcosa in più rispetto al B: lo dimostrano anche le promozioni di Cazzago San Martino e Codogno. Sabato contro Carate Brianza ha giocato in maniera splendida Riccardo Chiesa, alla sua ultima partita di una lunga e ricca carriera di soddisfazioni. Bene anche Colella, ma il ritorno in B unica è tutto merito del collettivo». Levoni però se ne andrà. «Il mio futuro? A malincuore lascio il Viadana, ma solo per problemi di famiglia, mi avvicino a casa. Non è facile percorrere cinquanta chilometri all’andata e altrettanti al ritorno. In B unica sarebbe maggiore l’impegno per gli allenamenti, oltre la partita. Mi spiace lasciare».
Dal coach al presidente Valeriano Rossi: «Prima della partita – racconta – ho detto ai ragazzi che non volevo ritornare in Brianza per la “bella”. Mi hanno ascoltato. Sono contento per la promozione. Un grosso plauso va al coach, agli atleti e ai tifosi. Ora bisogna pensare al futuro: budget, allenatore, giocatori ma soprattutto a gente che affianchi me e il diesse Mario Cigolini».
