MANTOVA Fra maggiori entrate ed economie, fra bandi vinti strada facendo e soldi extra preventivo da Stato e Regione, il Comune ha circa mezzo milione pronto-cash da spendere. Una cifra che ha prodotto una nuova rimodulazione delle spese preventivate dal previsionale e dal piano triennale dei lavori pubblici riferiti all’anno in corso.
Di questa cifra, per l’esattezza 491.590,40 euro, si discuterà oggi pomeriggio nell’aula consiliare di via Roma nella apposita commissione bilancio che, oltre all’accertamento finanziario già annunciato nelle settimane scorse dal vicesindaco Giovanni Buvoli vedrà definite le varie destinazioni del tesoretto.
In buona parte, si tratta di rimodulazione di costi su progetti già avviati, resa necessario dall’adeguamento dei costi delle spese tecniche sul bando complessivo “Generare il futuro”, laddove il bando stesso limitava i rincari dei costi entro il 10% dell’importo dei lavori; incremento stimato in circa 280mila euro, e ampiamente superato stante la complessità dei servizi tecnici da realizzare. Per lo più questi addendi andranno alle scuole comunali dove gli interventi previsti sono di 117mila euro alla primaria “Pomponazzo”, 1 milione e 239mila alla “Tazzoli”, 466mila alla “Don Mazzolari”, 4,1 milioni alla “Martiri di Belfiore” e 1,1 alla “Bertazzolo”.
Altri 350mila andranno poi al centro “Sant’Agnese 10”, e 1 milione alla biblioteca “Baratta”. Interventi minori sulla viabilità soprattutto con nuovi passaggi ciclopedonali nella direttrice di strada Dosso del Corso, dove in particolare spicca per impegno (450mila euro preventivati) la realizzazione dell’anello ciclabile che incorpora il terzo tratto ciclabile dalle Torrette sino a via Di Vittorio. A quest’opera verranno aggiunti come integrazione 170mila euro rispetto al budget preventivato.