Calcio Serie C – Il Mantova si lecca le ferite e si butta sul mercato

MANTOVA Tutto è bene quel che finisce bene… o quasi. Le cinque squadre che precedevano il Mantova in classifica (Pergolettese, Virtus Verona, Sangiuliano, Piacenza e Triestina) hanno perso, dunque la sconfitta dei biancorossi a Trento si è rivelata tutto sommato indolore: il margine sulla zona play out si è sì ridotto a 2 punti, ma poteva andare peggio. Da qui a rallegrarsi, ovviamente, ce ne vuole. Al Briamasco il Mantova ha confermato la sua cronica allergia al salto di qualità. I biancorossi proprio non riescono a vincere due partite di fila, anzi l’andamento del girone di ritorno (vittoria-sconfitta-vittoria-sconfitta) testimonia che le certezze latitano. Ogni volta è come ricominciare da capo e rimettere in discussione quel che sembrava acquisito. Il peso di De Francesco si sta rivelando più influente del previsto, tanto che il Mantova ha perso entrambe le partite saltate dal centrocampista (Novara e Trento): la speranza è che Corrent trovi presto i correttivi, visto che il centrocampista scuola Lazio starà fuori anche nelle prossime 3-4 gare. Poi c’è il solito problema della concretezza sottoporta: su questo fronte, a Trento si è rivisto il peggior Mantova, incapace di creare seri pericoli al portiere avversario. Anche Bocalon (servito poco e male) non ha inciso, per non parlare di Mensah e Guccione. Non hanno funzionato gli esterni, e nemmeno i subentrati sono stati in grado di imprimere una svolta.
Tocca leccarsi le ferite e buttarsi a capofitto su una settimana che più delicata non si può. Sia perchè porta al difficile match di domenica col Lecco; sia perchè in viale Te si devono giocare al meglio le ultime cartucce sul mercato. C’è tempo fino alle ore 20 di martedì 31 gennaio, ma il Mantova è chiamato a compiere delle operazioni già nei prossimi 3-4 giorni. La priorità ora è sfoltire la rosa, con i soliti Pedrini, Darrel, Cozzari candidati a salutare l’Acm; nella lista compaiono anche nomi illustri come Iotti e Procaccio, ma qui i tempi si dilungano (e non è detto che i due lascino). Solo a fronte di un paio di cessioni/prestiti, il Mantova penserà agli ultimi innesti: un terzino destro (piace sempre Davide Ghislandi, classe 2001 della Triestina) e forse un centrocampista (si fa il nome di Marco Moscati, classe 1992, grande esperienza in Serie B e attualmente fuori rosa al Sudtirol).