Tennis Tavolo A1 f – La Brunetti manda ko il Quattro Mori e conquista la sua settima Coppa Italia

Cagliari Tutto secondo pronostico. La Brunetti cala il Settebello: al Palatennistavolo di Cagliari alza la sua settima Coppa Italia (quinta di fila). Battute in finale le locali del Quattro Mori per 3-1. In doppio Nicole Arlia e Nikoleta Stefanova dal 2-2 sono salite sul 6-2, dal 6-3 hanno allungato sul 9-3 e dal 9-4 hanno ottenuto gli ultimi due punti. Nel secondo parziale Miriam Carnovale e Arianna Barani hanno tenuto testa (7-7) alle campionesse assolute in carica, sul 7-10 hanno annullato i tre set-point e anche il quarto (11-12), hanno mancato il loro primi due (11-10 e 13-12) e al terzo (14-13) hanno preso il sopravvento. La calabrese e la magiostrina si sono ripetute nel terzo set. Nella quarta frazione Arlia e Stefanova sono state travolgenti e si è andati alla “bella” sulla distanza dei sei punti, con “sudden death” sul 5-5. Le castellane sono volate sul 5-1 e al secondo match-point si sono imposte. Nel primo singolare Anastasiia Kolish è partita lanciata (6-1), dall’8-3 ha subìto il rientro di Tania Plaian (8-6) e sul 10-7 ha approfittato della terza palla set. La romena si è riscattata (7-3), anche lei ha avuto tre chance di chiusura e l’ultima le ha sorriso. Plaian ha insistito (4-1), dal 4-2 si è spinta sul 7-2 e sul 10-4, prevalendo al terzo set-point. Nel quarto parziale ha comandato sul 3-0 e non si è fatta più raggiungere. Stefanova ha preso subito il largo (6-1), dall’8-3 è stata appaiata (8-8) e ha messo in carniere gli ultimi tre scambi. Alla ripresa del gioco la mantovana ha dilagato sul 5-0 e ha posto le premesse per incamerare anche il secondo parziale. Lo scatto sull’8-1 in avvio del terzo le ha spianato la strada fino al termine. Nella sfida successiva il primo parziale non ha avuto storia a favore di Carnovale, che nel secondo dal 2-4 si è portata sul 4-4 e dal 4-5 sull’8-5. È stata agganciata (8-8) e allora è stata Kolish ad avere una palla set (10-9), a non concretizzarla e alla seconda (11-10) a essere efficace. La russa nella terza frazione è andata in testa (5-2), dal 7-4 è stata riassorbita (7-7), ha cancellato due set-point (9-10 e 11-12), ne ha fallito uno (11-10) e al secondo (13-12) ha tirato un sospiro di sollievo. Kolish ha insistito (3-0) e ha conservato il margine (10-7), capitalizzando il secondo match-point e consegnando la Coppa Italia al Castel Goffredo. «Anche senza Dragoman e Szocs – spiega coach Laghezza – la squadra ha giocato molto bene contro un Quattro Mori che di recente ha brillato nelle Coppe Europee. Ottimo il doppio Stefanova-Arlia, coppia molto collaudata e bene Niko nel singolare. Kolish ci ha consegnato la Coppa Italia vincendo la sua partita dopo il primo ko: forse non ha espresso un buon gioco ma ha lottato e centrato la vittoria con merito. Non era facile imporsi a Cagliari. Ci siamo riusciti e questo fa molto morale e da fiducia per il futuro».