SAN GIORGIO BIGARELLO – Un vero Angelo, di nome e di fatto, che mancherà non solo alle tante persone che ieri mattina si sono strette alla moglie Virginia e alla figlia Sara durante i funerali nella chiesa parrocchiale di San Giorgio Martire. Con Angelo Bonfietti se ne va un pezzo importante di Mantova, quella dei valori e della generosità. E bastava vedere la mole di cittadini presenti, in primis i suoi “ragazzi” del Club Virgiliano, la protezione civile di cui è stato fondatore, per comprendere quanto fosse benvoluto. Gli interventi di volontari, autorità e forze dell’ordine che si sono succeduti hanno messo in risalto le doti non solo organizzative ma soprattutto umane di Angelo. Commuovente quello della figlia Sara, che ha invitato il papà a vegliare su di lei, la mamma e l’adorata nipotina Chiara. Numerosi i riconoscimenti e gli elogi ricevuti dalle cariche istituzionali, ma soprattutto la stima che Bonfietti e la sua associazione hanno riscosso un po’ ovunque. Anche a San Ginesio (Mc), presente con una delegazione per rendere omaggio all’amico che nel momento del bisogno ha sempre risposto “presente”. Ma lui era così: dava tutto sé stesso per chi si trovava in difficoltà, prodigandosi nel prestare soccorso anche a chi ha vissuto il dramma del terremoto.
Matteo Vincenzi