Castiglione Stavolta il Castiglione di rigore perisce: a segnarlo l’ex di turno Mario Colonetti. Il Rovato, bella realtà d’alta classifica, vince col minimo sforzo, contro i rossoblù, che fanno la partita ma devono inchinarsi. E’ infatti il team di Esposito a farsi vivo per primo: a metà del primo tempo Lauricella mette in allarme Festa con due belle conclusioni d’esterno. Poi è la volta dei padroni di casa: Lorandi ci prova in rovesciata sul cross di Guereni, Segna non si fa impressionare.
Nella ripresa, l’episodio che segna l’incontro: Bertacchi è bravo e fortunato a trovare il tocco di gomito di Maroni dentro l’area di rigore. Per l’arbitro è calcio di rigore, mentre gli aloisiani protestano: il centrocampista era girato al momento dell’impatto, difficilmente avrebbe potuto deviare volontariamente. Il direttore di gara però non sente ragioni e indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Colonetti, diventato uno specialista: settimo rigore trasformato in stagione su nove gol realizzati.
Gli ospiti provano a raddrizzare l’incontro, ma non c’è verso: il tiro di Canziani trova il piede di Belotti a negare la gioia del pareggio. I mastini continuano a produrre occasioni, ma senza grande costrutto: la sterilità offensiva è purtroppo una delle ragioni per le quali i punti non riflettono il reale valore dell’organico. A mister Esposito il compito di trovare una soluzione. Finisce dunque 1-0 per il Rovato: una giornata veramente storta per il Castiglione, che vede rimescolare le carte in classifica. La vittoria dell’Orceana ai danni del Carpenedolo complica terribilmente le cose, anche se la salvezza è e resta ad un tiro di schioppo. L’importante ora è riprendere a lavorare in vista della prossima partita contro il Valcalepio, altro osso duro per gli aloisiani. Il calore del Lusetti forse può essere la medicina per rialzarsi alla svelta.
Una delle migliori prestazioni stagionali non basta al Castiglione per strappare punti sul difficile campo di Iseo: «Abbiamo perso a causa di un rigore inesistente – dice mister Fabio Esposito – Maroni sul tiro era girato di schiena e ha toccato appena col gomito. Un grande peccato per la prestazione fornita. Nel primo tempo c’eravamo solo noi in campo, nel secondo abbiamo regalato i primi 10’, nei quali abbiamo subito il gol. Poi ci abbiamo creduto fino alla fine, ma non è bastato. Purtroppo scontiamo una certa sterilità offensiva, col terzo peggiore attacco del girone».
