MANTOVA Col conforto di amici e conoscenti che hanno affollato il Duomo di Mantova, si sono tenuti ieri i funerali di Mauro Rosa, noto imprenditore cittadino, scomparso mercoledì all’età di 71 anni per le conseguenze di un malore fatale che lo aveva colpito ai primi di aprile. Rosa, era titolare e direttore della storica “Ortopedia Rosa” con sede in via Trento. Azienda che fu fondata nel dopoguerra dal padre Pietro (un “pioniere” virgiliano del settore come il collega Guadagni) nella sede di via Chiassi. Entrato a fianco del padre, negli anni Settanta, Mauro Rosa contribuì ad innovare il laboratorio tecnico di ortopedia con un team di operatori specializzati nella progettazione e realizzazione di protesi e ausili su misura.
Ma oltre alla crescita professionali, da cui in seguito è scaturita anche l’attività dei figli Cristiano e Manuela (con la società “Ortopedia LTO” di via Susani ), Mauro Rosa ha sempre coltivato la propria passione civile per il volontariato “pragmatico”.
Così negli anni Novanta – per un mese all’anno – il suo contributo è culminato in Burkina Faso, Togo e Benin, territori “caldi” d’Africa.
In quelle missioni, Rosa portandosi da Mantova le provviste di materiale occorrente, ebbe a promuovere brevi corsi tecnico-pratici affinché i locali potessero apprendere e applicare i rudimenti per la costruzione di protesi e ausili, alleviando in situ le sofferenze dei loro conterranei. Il tutto con la fondamentale e preziosissima opera di medici e ortopedici quali il dottor Rolando Sancassani, il dottor Paolo Rebesan e il dottor Francesco Piccinini.
«Mio padre – sottolinea il figlio Cristiano – era convinto che fosse giusto fornire l’istruzione, i mezzi e le cure direttamente in quelle terre povere , prive di assistenza sanitaria e sovente tormentate da guerre tribali».
E ieri, l’estremo saluto a Mauro Rosa è stato recato anche dal dottor Plinio Venturi, storico leader mantovano delle missioni sanitarie in Africa con l’Associazione Gighessa Onlus. Dopo il rito funebre, la salma di Mauro Rosa, che lascia la moglie Silvana, i figli Cristiano e Manuela e la sorella Laura, è stata trasportata nel cimitero di Borgo Angeli per la cremazione.
Celestino Dall’Oglio