Calcio Serie C – Spunta dai monti il nuovo Mantova

Il Mantova lavora a Storo
Il Mantova lavora a Storo

STORO (Tn) Una bella giornata di sole con gradevole venticello ha accolto il Mantova a Storo, sede del ritiro estivo, 400 metri sul livello del mare. I biancorossi sono arrivati all’ora di pranzo. Il tempo di sistemare i bagagli all’hotel Castel Lodron e poi tutti al campo di gioco, a circa due chilometri dall’albergo. Alle 17 in punto è cominciato il primo allenamento della stagione. Prima parte tutta atletica, agli ordini del preparatore Sandro Bedin. Dura poco più di 10 minuti, poi entra in scena il pallone e, con esso, le direttive di Nicola Corrent. Il mister, coadiuvato dal vice Marco Mancinelli, dispone i giocatori a due a due facendo svolgere una serie di scambi a velocità variabile. Mentre i portieri lavorano col preparatore Federico Infanti, il gruppo si divide in due parti (10 e 10) per un’altra serie di passaggi rapidi in spazi ristretti. Corrent si fa sentire, rimprovera i suoi quando qualcosa non viene eseguito a dovere, ma non manca di sostenerli se tutto fila liscio. Il gruppo si ricompatta per altri esercizi a campo ridotto, sempre imperniati sulla circolazione della palla. Compare anche il drone che sorvola il campo e riprende i movimenti dei giocatori dall’alto: saranno oggetto d’analisi per Corrent e il suo staff nei prossimi giorni.
Arriva poi il momento della prima partitella, giocata su metà campo, bianchi contro rossi. C’è agonismo e voglia di bucare la rete, ma i difensori fanno buona guardia e sventano ogni offensiva degli attaccanti. Il primo e unico gol lo mette a segno Manuel Fontana con un preciso rasoterra. Sono le 18.15 e per mister Corrent può bastare: l’allenamento finisce qui. I giocatori restano in campo per qualche ripetuta. Il programma prevede anche qualche minuto d’immersione nel fiumiciattolo vicino al campo, ma non c’è acqua. Sarà per un’altra volta.
Si chiude così il primo giorno di lavoro del nuovo Mantova. Una squadra tutta da plasmare e ancora incompleta in alcuni ruoli. Mancava Gaetano Monachello, costretto a casa dall’influenza: si aggregherà a metà settimana. Così come altri giocatori si aggiungeranno da qui al 30 luglio, ultimo giorno in altura. Per Corrent si preannuncia un’estate lunga ma stimolante. Per sè stesso, visto che è all’esordio da primo allenatore; ma soprattutto per un Mantova che vuole tornare a recitare il ruolo di protagonista, dopo una stagione di estrema sofferenza. L’operazione riscatto è appena cominciata.