VIADANA – Prima contattava un servizio di autonoleggio con conducente del posto per essere portato a Viadana, e raggiungere così la sua famiglia, promettendo che il servizio sarebbe stato saldato dal padre all’arrivo a casa ma così non è stato. Il ragazzo, un 17enne, arrivato sul posto si dava infatti alla fuga. Individuato dai carabinieri deve ora rispondere di insolvenza fraudolenta. I fatti risalgono al mese scorso quando il 17enne, collocato in una comunità educativa di Urbino, poiché sottoposto a misura cautelare con ordinanza del Tribunale dei Minorenni di Brescia, si allontanava dalla struttura diretto alla sua abitazione di residenza in provincia di Reggio Emilia. Uno lungo spostamento per cui il giovane contattava un servizio di autonoleggio con conducente del posto, chiedendo di essere trasportato a Viadana per raggiungere la sua famiglia garantendo che la tariffa del viaggio (ben 400 euro) sarebbe stata saldata dal padre all’arrivo a casa. Giunto nei pressi dell’indirizzo il ragazzo apriva, però improvvisamente la portiera dell’autovettura e si dava alla fuga facendo perdere le sue tracce. L’autista, dopo aver rincorso il giovane invano decideva di sporgere denuncia alla locale stazione carabinieri di Viadana per quanto accaduto. I militari davano così immediatamente inizio alle indagini ed i breve tempo riuscivano ad individuare il 17enne che veniva a quel punto denunciato all’autorità giudiziaria dei Minorenni di Brescia per insolvenza fraudolenta.