MANTOVA Tra i limiti del Mantova 2022-23, per ammissione dello stesso Nicola Corrent, c’è l’incapacità di gestire al meglio alcune fasi della partita. Una di queste è senza dubbio il “vantaggio”. Ci riferiamo alle volte in cui il Mantova si è portato sull’1-0. È accaduto in 11 occasioni, e in 7 di queste i biancorossi si sono poi fatti raggiungere.
Vediamo nel dettaglio. Mantova-Trento: vantaggio di Mensah al 12’ e pari di Bocalon (allora tra i gialloblù) al 44’; poi l’Acm vinse ugualmente. Virtus Verona-Mantova: il rigore di Guccione al 40’ viene impattato all’80’ da Danti; finisce 1-1. Mantova-Pordenone: Pinato al 44’ pareggia la rete di De Francesco al 31’ (ma alla fine esulteranno i virgiliani). Juve-Mantova: Iocolano all’8’ risponde alla rete-lampo di Matteucci al 5’; l’Acm tornerà avanti con Yeboah al 48’, ma verrà di nuovo raggiunta all’83’ da un autogol di Gerbaudo per il 2-2 definitivo. Padova-Mantova: Guccione colpisce dal dischetto dopo 12 minuti, l’autorete di Iotti al 15’ riequilibra il match e vale l’1-1 finale. Infine, i casi più recenti e clamorosi, contro Virtus Verona e Pordenone: virgiliani avanti 2-0 e poi raggiunti (addirittura superati, nel caso della Virtus) nonostante la superiorità numerica.
Soltanto in 4 partite il Mantova ha saputo mantenere (o addirittura incrementare) il vantaggio iniziale. È accaduto ad Arzignano (0-1), a Meda col Renate (1-3, con il gol dei brianzoli giunto solo nel finale), al Martelli con Pro Patria e Lecco (2-0 in entrambe le occasioni).
C’è poi il caso di Mantova-Pro Vercelli. In questa partita i biancorossi non sono passati in vantaggio per primi, però si sono fatti rimontare, e per ben due volte, nel corso del match: da 2-1 a 2-2, da 3-2 a 3-3. È uno dei tanti rimpianti di questa stagione.
Ovviamente farsi raggiungere nel punteggio non solo è contemplato nel calcio, ma è pure fisiologico. Entro certi limiti, però. Nel caso del Mantova, questo trend si sta trasformando in una cattiva abitudine, i cui effetti pesano in maniera inequivocabile sulla classifica.