Beduschi e Mazzali: Mantova ha due assessori al Pirellone

MANTOVA È slittata di un giorno l’ufficializzazione dei nomi della squadra di giunta in Regione del governatore Attilio Fontana, anche se già da ieri l’assetto generale dell’esecutivo pareva essere già piuttosto delineato. E per Mantova si confermano le aspettative di avere una più che onorevole rappresentanza in giunta. È dato per certo al 100 percentuale Alessandro Beduschi con delega all’agricoltura, che va così a raccogliere un virtuale testimone dal conterraneo Giovanni Fava che occupò quella carica durante la legislatura di Roberto Maroni.
Altrettanto certa – ma solo al 99%, dicono – la mantovana Barbara Mazzali, eletta in questo giro nel collegio di Brescia. Il punto percentuale che manca a far cifra tonda parrebbe non tanto doversi imputare a dubbi sulla sua presenza in giunta, quanto semmai sulle deleghe che le dovranno essere assegnate. La sua designazione assessorile è scontata, in quanto consigliere eletto più votato nel proprio collegio; la discussione verte semmai sulle deleghe da assegnarle, oltre a quella al turismo, data per certa.
L’impasse nasce dalla composizione “cencelliana” del nuovo esecutivo, che deve rispondere alle quote totalizzate dai soggetti politici della coalizione. La formula proporzionale 7-5-2-2 (nell’ordine, gli assessorati spettanti a Fd’I, Lega, Fi e “Noi moderati”) ha trovato dapprima contrasti per la designazione di Guido Bertolaso alla sanità (assessorato pesante, che gestisce l’80% del bilancio del Pirellone) imposta dal governatore. Quindi, dalle rivendicazioni di Forza Italia che chiede più visibilità.
In definitiva, il quadro previsionale corrente è il seguente: Marco Alparone (FdI) al bilancio e vicepresidenza, Romano La Russa (Fd’I) alla sicurezza, Franco Lucente ai trasporti, Paolo Franco alla casa, Barbara Mazzali al turismo, Alessandro Beduschi all’agricoltura e Lara Magoni allo sport o in alternativa Francesca Caruso, Bertolaso alla sanità, Giacomo Cosentino all’ambiente, Claudia Terzi alle infrastrutture, Elena Lucchini alla famiglia, Alessandro Fermi all’università, Massimo Sertori agli enti locali e Guido Guidesi allo sviluppo economico. A Forza Italia andranno l’istruzione con Simona Tironi, e i parchi con Gianluca Giacomazzi.
Vien da sé che la designazione di Beduschi comporterà il recupero in aula di Paola Bulbarelli, prima dei non eletti. Per lei è comunque in discussione un posto di sottosegretaria, oltre che, scontato, un ruolo presidenziale in qualche commissione (di cui la più accreditata è quella del turismo).
Ultimo rumor, quello riguardante l’ex assessore Raffaele Cattaneo, che potrebbe essere rimesso in gioco da Fratelli d’Italia. Ma è solo un rumor.