MANTOVA Si è conclusa con successo la seconda edizione del festival DanzareMantova. Nella serata di giovedì 4 maggio presso la Sala dei Cavalli di Palazzo Te si è svolta la performance “Altri corpi” di e con Pietro Pireddu e Chiara Casiraghi. Il prodotto visto in scena è stato il risultato di un laboratorio che i professionisti hanno svolto con tutti gli studenti del triennio in sala danza che hanno sperimentato le prove di contatto, di dialogo e scambio tra corpi alla ricerca della multidimensionalità in continuo divenire.
Il 3 maggio presso la Sala dei Cavalli di Palazzo Te è stato presentato il libro “Tecniche della danza contemporanea” di Francesca Falcone che è stata docente dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma ed ora è impegnata presso il Teatro Dell’Opera di Roma. La presentazione è stata svolta in modo performativo. La danza ha preso vita attraverso prove ed esperimenti svolti in diretta dalla docente che ha coinvolto attivamente anche il pubblico.
Il 2 maggio si era tenuta l’iniziativa con la danza, la musica e la letteratura ideata e promossa dal Liceo Coreutico Isabella d’Este con il patrocinio del Comune di Mantova in collaborazione con Palazzo Te. E’ stata al centro dell’attenzione la danza classica e contemporanea proposta agli studenti del Liceo Coreutico, ai giovani, e al pubblico più in generale, sia in forma performativa con la possibilità di esplorare il movimento con il proprio corpo non solo in sala di danza o in teatro, ma anche nei diversi luoghi artistici e culturali della la città di Mantova.
“DanzareMantova” ha avuto inizio in dicembre con lo spettacolo di danza classica e contemporanea “Alice” portato in scena al Teatro Ariston con diverse repliche, e si è sviluppato nei mesi successivi per culminare con gli eventi di maggio.
La prima serata con la coreografa e performer Romina Zangirolami ha portato in scena “The Space, il corpo è abitato” è stata il risultato di una residenza artistica in cui la coreografa ha scelto come giovani performer due studenti della classe quinta che hanno avuto l’opportunità di danzare accanto ai professionisti Michela Meggiorini e Gianluca Possidente.
La performance è stata accompagnata dalla voce di Maddalena De Biasi e caratterizzata dall’installazione “Cardia” di Miranda Greggio, opera effimera che ha visto la sua distruzione intenzionale in scena. Il festival, organizzato dal Liceo Coreutico è stato un’opportunità di crescita per tutti gli studenti dell’Istituto, ma anche per la cittadinanza che ha potuto partecipare alla manifestazione gratuitamente e godere della bellezza della danza.