VALEGGIO SUL MINCIO – Tornerà martedì 20 giugno, dopo cinque anni dall’ultima edizione, la Festa del Nodo d’Amore, la grande tavolata dal 2.700 posti a sedere sul ponte visconteo di Borghetto che attira persone ormai da ovunque, ma in particolare dal Veronese e dal Mantovano. Decisivo è stato l’ultimo incontro che aveva coinvolto il Comune di Valeggio sul Mincio, l’associazione “Percorsi” e l’associazione ristoratori di Valeggio (ARV) per riproporre l’evento nato nel 1993 per dare risalto al tortellino, emblema della gastronomia locale, nel seicentenario della realizzazione del manufatto. La vendita dei biglietti gestita dai ristoratori e dalla Pro Loco è anche online al link www.fastanododamore.it con indicazioni in italiano, inglese e tedesco. Il prezzo ha subito un consistente aumento, passando dai 90 euro del 2018 ai 140 di quest’anno. «Ci rendiamo conto che l’aumento è notevole e che rischia di trasformare la festa in un’iniziativa elitaria», ammette Gianni Veronesi, presidente di ARV, «ma è pure vero che la festa è stata completamente rivisitata e i costi generali sono purtroppo lievitati. Anche il menù sarà di qualità superiore e guarderà al vicino territorio mantovano. Infatti – prosegue Veronesi – oltre ai classici tortellini e al tortello con ricotta, robiola e basilico, ci sarà l’insalata di pollo alla gonzaghesca e alla fine un dolce, senza dimenticare i vini del territorio come il Custoza doc». Con la Festa tornerà anche lo spettacolo pirotecnico sul castello e la musica jazz. (ma.vin)