Gazzo (San Giorgio Bigarello) Inaugurata ieri mattina, alla presenza di un centinaio di cittadini, la rinnovata scuola primaria “Cristina Trivulzio di Belgiojoso” di Gazzo, oggetto negli ultimi mesi di una ristrutturazione generale – costata complessivamente 656.376 mila euro – propedeutica a consegnare ambienti nuovi e più funzionali ed ecosostenibili agli alunni. Che già da domani potranno tornare a seguire le lezioni nell’edificio di Gazzo, dopo il trasferimento temporaneo nel Centro culturale di Mottella. «L’Amministrazione comunale si è adoperata affinché i bambini, le famiglie e gli insegnanti non subissero i disagi di questo spostamento, e devo dire che alla fine è andato tutto bene», commenta l’assessore all’Istruzione Patrizia Modena. «“La scuola al centro” è stata, infatti, un’opportunità per vivere questi primi quattro mesi di scuola in un contesto nuovo e stimolante per le tante occasioni di apprendimento che si sono create. I docenti hanno saputo interpretare al meglio le occasioni offerte dal Centro culturale e dal nuovo territorio limitrofo da esplorare e sono nati tanti progetti interessanti e iniziative proprio sullo stimolo di questo luogo alternativo dove è stata ospitata la scuola. E l’attivazione, da parte del Comune, dei vari servizi, fra cui quello di trasporto gratuito per i residenti, ha praticamente azzerato i possibili inconvenienti che sarebbero potuti sorgere». Ma adesso si può finalmente tornare alla normalità. Gli interventi effettuati, spiegati ai presenti anche grazie alle immagini del “prima” e “dopo” messe a disposizioni dall’ufficio tecnico, hanno ottimizzato la struttura non soltanto dal punto di vista della sicurezza (miglioramento sismico e adeguamento antiincendio), ma anche nell’organizzazione degli spazi e nella riqualificazione dell’impiantistica e degli elementi di finitura: pavimenti, sanitari, pareti, serramenti. Con questo nuovo intervento prosegue l’attività di riqualificazione del patrimonio di edilizia scolastica, al quale anche il Comune di San Giorgio Bigarello sta lavorando da tempo per restituire alla popolazione strutture di qualità e al passo con le esigenze dei più giovani.
Matteo Vincenzi
