MANTOVA Per la prima volta dal 1949 non ci sarà un consigliere indicato dal capoluogo a sedere nel cda dell’azienda territoriale per la mobilità. Ieri pomeriggio, al termine del consiglio di amministrazione e assemblea ordinaria dei soci, con oltre un’ora di ritardo, Apam ha presentato il nuovo consiglio di amministrazione e il collegio sindacale. Nel Cda siedono, ora, il presidente Medardo Zanetti, piacentino (in quota Lega); la riconfermata Antonella Montagnani, ex consigliere comunale di Curatone (quota Provincia); Giuseppe Goi, bresciano, imprenditore agricolo (quota Fdi), mentre il socio Ntl srl, la società proprietaria del 45% delle azioni (il restante 54,98% è in mano ad Apam) ha riconfermato la figura di Claudio Garatti nel ruolo di amministratore delegato, indicando anche la dott.ssa Calogera Rita Donato (detta Liliana), bergamasca, dal 2022 direttore generale di Atb Servizi Spa e Atb Mobilità Spa, oltre che presidente del consiglio di amministrazione di Atb Consorzio.
La nuova composizione lascia in panchina la rappresentanza mantovana del capoluogo, secondo maggiore azionista di Apam con il 28% delle quote dopo la Provincia (30%), maggiore finanziatore della società e detentore di circa il 51% di tutta la mobilità provinciale (nella quale le scuole giocano un ruolo fondamentale).
Uno sgarbo istituzionale che sta già facendo discutere. Il collegio sindacale, l’organo di controllo delle società quotate, vede la riconferma come sindaco effettivo di Maria Grazia Tambalo, veronese, commercialista, revisore dei conti di diversi enti e componente del collegio sindacale di Tea Spa.
Di fresca nomina, invece sia Maurizio Pellizzer, mantovano, commercialista, presidente del Parco del Mincio ed ex sindaco di Monzambano, che Anna Venier, bergamasca, commercialista e revisore legale. I sindaci supplenti di nuova nomina sono Marco Gerolomich, bresciano, commercialista e revisore legale, ed Elisa Bertolazzi, mantovana, commercialista, e revisore legale dei conti; riconfermata la figura di Raffaella Tonni, bresciana, commercialista e revisore legale dei conti oltre che componente del collegio sindacale di diverse società. Comunicato il nuovo Cda, c’è stato il tempo per alcune considerazioni da parte del presidente Zanetti: «Apam deve riscoprire il proprio orgoglio mantovano e si apre adesso una nuova fase esplorativa improntata ai temi della responsabilità, condivisione, massima trasparenza e sostenibilità». Sono tre le azioni che verranno messe in campo. In primis la verifica degli asset aziendali, una fotografia dell’azienda, affidata ad un soggetto terzo. Successivamente, costituire una consulta dei sindaci, per garantire un momento di concertazione, condivisione e confronto con tutti i soci Apam (la Provincia, il capoluogo e altri 61 Comuni mantovani, ndr). Per finire, improntare una programmazione già per i mesi futuri, arrivando preparati a settembre, all’inizio dell’anno di trasporto scolastico. «A priori non c’è da ritenere un’esclusione del capoluogo dal cda – spiega Zanetti -: ho scelto la migliore composizione, una sintesi delle richieste pervenute, e ribadisco che da parte mia il capoluogo avrà tutte le attenzioni che merita. Il capoluogo, se vorrà, avrà la vicepresidenza della consulta dei sindaci».