MANTOVA Mancano i tempi tecnici per convocare un consiglio comunale finalizzato al conferimento delle vbenemerenze del “Virgilio d’Oro” edizione 2023. La fase operativa dell’aula di via Roma è infatti prenotata per la maratonina dedicata al bilancio previsionale 2024. Circa la consegna delle “edicole”, tutto è pertanto rinviato al nuovo anno. Al momento parrebbe certo solo che il numero dei pretendenti, da 11, sia stato scremato a 8, ma ancora resta in fase di definizione chi siano i designati vincitori.
Su questo anomalo rinvio sono già pervenute le rimostranze della componente consiliare leghista. Per Tommaso Tonelli siamo in aperta violazione dello specifico regolamento: «Da voci di corridoio, sembra che il sindaco non si sia ancora espresso e nemmeno sia stata fissata la data della seduta, quasi fosse un inciampo, una scocciatura da rinviare. E il tutto in spregio del regolamento. Abbia il presidente Massimo Allegretti il coraggio di farsi parte attiva, per non appiattirsi sull’inerzia altrui».
D’accordo con Tonelli è il vice presidente del consiglio Eugenio Anceschi: «Come vice presidente, auspico che il sindaco si esprima quanto prima, così da poter convocare il consiglio benemerenze, come da tradizione e da regolamento, entro fine anno».
Più disincantata la visione di Stefano Rossi (Mantova ideale), leader dell’opposizione: «È evidente che a Mattia Palazzi queste benemerenze non interessino granché. Solamente nell’anno del covid, per ovvie ragioni, la consegna delle “edicole di Virgilio” era stata rinviata di un anno, ma il caso non fa testo. Non siamo più in presenza di una pandemia, ma solo di una violazione del regolamento».