VIADANA Pioggia e fango non impediscono all’Italia di brillare di luce propria nel pomeriggio uggioso di Viadana, regalando ai 2500 spettatori accorsi allo Zaffanella un successo contro il XV Campione del Mondo. Seppur nel contesto amichevole di quest’ultimo test prima del Sei Nazioni 2024, per il rugby italiano ha inevitabilmente un peso specifico del tutto particolare. Gara fin da subito impostata sui binari di un grande rigore difensivo e sulla massima reattività in attacco, quella degli Azzurrini arrivati alla partita al termine di un’intensa settimana di preparazione a Parma. Dopo una prima frazione molto equilibrata, chiusa dalla Francia in leggero vantaggio a causa di un paio di disattenzioni italiane in altrettanti possessi potenzialmente letali, il secondo tempo è vissuto sulla maggiore disciplina del XV di coach Brunello, capace di 40 minuti di rara intensità e di una lettura sempre lucida dello sviluppo della gara, annusando i momenti decisivi per affondare i colpi che ne hanno poi determinato l’esito.