Diritti umani e libertà di espressione al cinema con Mondovisioni

La rassegna è scattata il 15 con la pellicola Alt-right: age of rage”

Mondovisioni

MANTOVA MondovisioniIntorno a noi c’è un mondo che cambia rapidamente: istituzioni ritenute inattaccabili che sembrano sgretolarsi, vecchie idee che si ripresentano con una pelle nuova, conquiste sociali e diritti fondamentali rimessi in discussione, centinaia di persone che a diverse latitudini riprendono a lottare per libertà e giustizia. Un mondo che raramente arriva sui nostri piccoli schermi domestici, ma che possiamo vedere ogni anno al cinema, grazie a Mondovisioni.
L’attesa rassegna di documentari su attualità, diritti umani e informazione, curata da CineAgenzia per il settimanale Internazionale, torna anche quest’anno al cinema del carbone a partire da oggi, raccontandoci la complessità del presente attraverso storie senza filtri, emozionanti, profonde, esemplari, capaci di parlare a ciascuno di noi. Otto film belli e importanti, scelti dai più prestigiosi festival internazionali, quest’anno tutti in anteprima per l’Italia.
L’edizione 2018-2019 presenta due film sull’ondata globale populista con cui facciamo i conti quotidianamente: Alt-right: Age Of Rage, sulla nuova estrema destra americana e film d’apertura della rassegna (oggi), ed Eurotrump, sul ruolo chiave a livello europeo del populista olandese Geert Wilders (martedì 5 marzo). Su un fronte opposto, non troppo diversi risultano spirito di appartenenza, ottusità e cinismo degli islamisti radicali che Recruiting For Jihad ci mostra al lavoro in Europa (martedì 29 gennaio). E per offrirci ulteriori stimoli per leggere il nostro tempo, Mondovisioni punta lo sguardo su paesi apparentemente remoti e al tempo stesso incredibilmente vicini: El País Roto ci conduce in un viaggio in uno dei paesi più profondamente in crisi, il Venezuela (martedì 12 febbraio); Kinshasa Makambo celebra il coraggio dei giovani che nella Repubblica Democratica del Congo lottano per un cambio di potere e libere elezioni (martedì 22 gennaio); con Whispering Truth To Power andiamo per la prima volta in Sudafrica a conoscere la straordinaria giudice Thuli Madonsela e la sua battaglia contro la corruzione (martedì 26 febbraio). Nella tradizione della rassegna non mancano un omaggio al miglior giornalismo in Under The Wire, ritratto della leggendaria reporter Marie Colvin, caduta nel massacro della città siriana di Homs (martedì 19 febbraio), e un film urgente che alza l’asticella e lo sguardo ponendo una domanda decisiva: What Is Democracy? (martedì 5 febbraio).

Orario proiezioni: 18.15; 21.15. Abbonamento 8 film: 20 euro. Biglietto singola proiezione: intero 7 euro, ridotto soci cinema del carbone 5 euro. I film sono disponibili per proiezioni mattutine per le scuole. Costo del biglietto per gli studenti: 3 euro (gratuito per gli insegnanti accompagnatori).
Per info e prenotazioni: 0376.369860 – info@ilcinemadelcarbone.it – www.ilcinemadelcarbone.it.