MANTOVA – Si potrebbe dire che un altro “magone” ha le ore contate. Sono già iniziati i lavori per recuperare e riqualificare l’area ex Comated dell’Anconetta, in via Daino. In parte abbattimenti, in parte ristrutturazioni, per fare di un ex insediamento commerciale attivo nell’edilizia in un polo polifunzionale destinato alla aggregazione giovanile, all’arte, alla cultura, e anche alla ricezione.
Si sono già attivati i lavori per dare corpo all’idea di Tanya Lytvynenko di ArteS, che si tradurrà in un centro per la valorizzazione, diffusione e apprendimento delle arti dello spettacolo nell’area nell’ex area Comated: undicimila metri quadrati che vedranno la realizzazione di un centro polifunzionale con un teatro, laboratori e una galleria espositiva. Tutto all’interno di un’area verde, ArteS Park, che includerà anche un hotel diffuso con una ventina di stanze e un padiglione food lab per l’artigianato di servizi con laboratori di pasticceria e gelaterie con possibilità di manifestazioni all’aperto.
Il piano di conversione è stato seguito dal sindaco Mattia Palazzi assieme all’assessore all’urbanistica Andrea Murari. Un investimento privato su progetto dell’arch. Paolo Vincenzi, che prevede di creare, a pieno regime, almeno 60 nuovi posti di lavoro. Sarà demolito il capannone centrale, e al suo posto sorgerà il centro di ArteS. Seguirà il recupero degli edifici esistenti (4.357 mq). A lavori ultimati, 3.000 mq saranno destinati ai servizi per spettacoli e cultura, 1.500 mq alle funzioni ricettive.