Punto nascite: sì all’impugnazione della sentenza

palazzo ducale sabbioneta
Palazzo Ducale

SABBIONETA Sì all’impugnazione al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar di Brescia che non disponeva l’annullamento della delibera regionale che portava alla chiusura del punto nascite dell’Ospedale Oglio Po; e approvazione entro fine anno del piano di zona unico dell’area Casalasco Viadanese: questo, in sintesi, l’esito della terza riunione (ormai convocate a cadenza mensile) dei sindaci dell’area dell’Oglio-Po e dell’area casalasca e andata in scena a Sabbioneta. Sulla questione del punto nascite è stato rilevato che già 19 comuni dei 20 ricorrenti in primo grado hanno dato l’assenso a proseguire nell’azione per un estremo tentativo, seppur molto difficile, di riaprire la sala parto dell’ospedale, mentre per quanto concerne il piano di zona unico, forte è stato l’imprinting politico a procedere in tale direzione, i consorzi Concass e Servizi alla Persona Viadanese stanno già operando per addivenire a tale importante risultato entro fine anno.
Come ricordato, al termine della riunione, dal sindaco di Casalmaggiore  Filippo Bongiovanni, «in questi mesi si è poi aggiornato il tavolo e fatto il punto sulle priorità viabilistiche della zona sia dal punto di vista stradale che ferroviario. Si è fatto inoltre il punto sulla sanità territoriale, sulle convenzioni in essere, come ad esempio quella sul canile di Calvatone e su altre da sviluppare». In ogni caso è ormai apprezzata la formula della riunione periodica e regolare che, a detta dei sindaci, consente di addivenire a posizioni molto più condivise». (nico)