Ciclismo – Edo Affini da urlo! Vola nella crono mondiale e conquista il bronzo

ZURIGO (Svi) Doppia medaglia per l’Italia nella cronometro Élite. A salire sul podio della rassegna iridata di Zurigo 2024 sono stati Filippo Ganna ed Edoardo Affini, che si prendono rispettivamente l’argento ed il bronzo. Ganna è stato battuto solo da un inarrestabile Remco Evenepoel, che ha coperto i 46,1 km del percorso in 53’01’’, precedendo l’azzurro di soli 7 secondi. A 55’’ il mantovano, pochi giorni fa sul primo gradino del podio europeo del Limburgo, sempre a crono, e con il Mixed Team Relay. Ha fatto segnare il tempo più veloce a ogni punto intermedio, e alla fine solo Evenepoel e Ganna sono riusciti a superare Affini. Nelle prove del percorso, gli Azzurri erano stati concordi: gara impegnativa, nella quale la prima e l’ultima parte permettevano di sviluppare velocità. Ed è proprio nell’ultimo tratto che Edo ha fatto la differenza. Da dire che l’australiano Vine, l’unico che poteva strappargli il podio, è caduto prendendo una brutta botta e perdendo così secondi decisivi. Per Evenepoel è la seconda maglia iridata consecutiva nella specialità. Stessi primi due di Glasgow 2023 e sono anche il primo e il secondo delle Olimpiadi di Parigi. Per Ganna è il quarto podio mondiale a crono dopo gli ori 2020 e 2021 e, appunto, l’argento del 2023. Primo podio iridato invece per il mantovano, recente vincitore del campionato d’Europa ad Hasselt, che ha preceduto sul traguardo l’inglese Joshua Tarling e l’australiano Jay Vine, caduto nella terribile discesa del percorso svizzero e arrivato al traguardo sanguinante. Un brivido prima del via anche per Evenepoel: al primo colpo di pedale, a pochi secondi dallo start, il belga ha avuto un salto di catena, risolto dai tecnici non senza nervosismo. Gli altri piazzati a crono della Top10: quarto Tarling, quinto Vine, sesto Asgreen, settimo Foss, ottavo Kung, nono Campenaerts e decimo McNulty. Al dodicesimo posto Primoz Roglic. E mercoledì di nuovo in gara per il Mixed Team Relay. Soddisfatto il cittì Velo: «Due italiani sul podio mondiale della crono, credo, non sia mai accaduto. Mi dispiace non aver potuto portare un terzo azzurro, perché sono certo che anche Cattaneo avrebbe fatto una grande crono. Lo aspettiamo per la staffetta. I presupposti per fare bene ci sono tutti». «Sono dispiaciuto di aver perso l’oro per soli sei secondi – spiega Ganna – c’è da dire che sono stato sconfitto non da un outsider, ma da un fuoriclasse come Remco. Sono venuto a questo Mondiale per rimettermi in gioco e credo di aver onorato al meglio la maglia. Sono molto contento per Edoardo: è dal Mondiale di Firenze del 2013 che corriamo insieme e finalmente siamo entrambi sullo stesso podio».