Calcio Serie B – Mantova contro la Samp senza timore. Possanzini: ”Ce la siamo meritata, divertiamoci”

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Mantova Domani il Mantova affronterà la Sampdoria al Ferraris di Genova, alle ore 15. Un banco di prova prestigioso e importante per i biancorossi, che nel giro di una settimana sfideranno nell’ordine anche Palermo, Sassuolo e Cremonese. Ma prima di concentrarci sulla gara con i blucerchiati, facciamo un passo indietro e partiamo dall’1-1 con la Carrarese di domenica scorsa. «Non abbiamo fato la nostra miglior partita – afferma mister Davide Possanzini – ma nemmeno da buttare via. Abbiamo avuto qualche difficoltà, che non devono diventare un alibi, sia il campo che la condizione non al massimo di alcuni giocatori hanno influito sulla prestazione. La squadra ha provato a giocare come sa e analizzando le occasioni avversarie, abbiamo capito che quasi sempre sono partite da nostre disattenzioni. Come la troppa semplicità con cui è stata persa palla nella metà campo avversaria. In quell’occasione eravamo sbilanciati e non pronti per la fase difensiva. I ragazzi li ho visti dispiaciuti, quasi come se avessimo perso, ma ho detto loro di stare tranquilli perché da Carrara ci siamo portati a casa più aspetti positive che negativi».
Possanzini, da giocatore, ha indossato la maglia della Samp per due stagioni, dal 2000 al 2002. «Giocheremo in uno stadio bellissimo – spiega il tecnico marchigiano – che ho visto dal vivo con i miei occhi. Ma all’epoca, oltre a non essere pronto a livello personale, neanche la società se la passava bene. Venivamo contestati dai tifosi e la cosa incredibile è che un anno prima (1999-2000, ndr) si era in lotta per la A, mentre la stagione successiva battagliavamo per non retrocedere. Erano anni di transizione, poi col tempo la Sampdoria è tornata dove meritava. Il Ferraris è uno stadio importante sia per la sua storia che per le motivazioni che tira fuori ai giocatori. Sarà una vetrina importante per tanti giovani e una tappa che ci siamo meritati partendo da lontano. I calciatori vivono per queste partite, per questo dovremo andare là convinti che possa essere una giornata in cui ci divertiremo».
«Il duo Coda-Tutino? La Sampdoria ha a disposizione un organico forte – conclude Possanzini – personalmente ho avuto la fortuna di allenare Coda, un giocatore strepitoso, ma ancor prima un ottimo ragazzo. Conosco le sue qualità, ma non so come fermarlo perché dal nulla può creare occasioni da gol, come successo con il Modena. Noi, del resto, dovremo concentrarci solo su noi stessi».