MANTOVA Gli echi del caso Bibbiano tornano a farsi sentire nel mantovano ma stavolta, accantonata la querelle politica delle ultime settimane, attraverso una manifestazione di solidarietà collettiva, sull’onda di altre già effettuate in tutto il territorio nazionale, e rivolta a quelle famiglie e quei bambini coinvolti loro malgrado in questa, ed in altre vicende simili. L’iniziativa, su impulso di una coppia di coniugi mantovano-modenesi, Alberto Vallini ed Elena Ferrari, a cui subito poi è seguita l’adesione di altri privati cittadini, consisterà in una fiaccolata per le vie del centro storico virgiliano da tenersi la sera del prossimo 30 agosto. «L’evento – fanno sapere i due promotori principali – è nato consterà in una fiaccolata pacifica in solidarietà ai bambini strappati alle loro famiglie a Bibbiano, a Reggio Emilia, nella Bassa Modenese e nel resto d’Italia, con diversi casi accertati anche nel mantovano. Il corteo partirà alle ore 20 da piazza Martiri di Belfiore, raggiungerà la sede del Comune in via Roma, attraverserà piazza Mantegna e i portici Broletto per poi concludersi in piazza Sordello, laddove i genitori presenti potranno raccontare le proprie storie. Conclusione prevista per le 23. Ribadiamo la natura assolutamente apartitica della manifestazione organizzata da privati cittadini e genitori per privati cittadini e genitori, niente di ricollegabile a organizzazioni di tipo politico né religioso. Solo famiglie per le famiglie e tutti per i bambini». L’evento sarà quindi aperto a tutti e volto altresì a raccogliere il numero maggiore di testimonianze dirette. «Ripetiamo – concludono i due promotori – pur se non con toni “altisonanti” come le storie oltre ogni limite verificatesi nel reggiano, anche nel mantovano vi sono casi di bambini strappati alle famiglie e genitori che soffrono e lottano per riaverli indietro». Per tutti coloro che fossero interessati a partecipare alla manifestazione o per qualsiasi altra informazione utile è possibile contattare il numero 351 8043638. Nelle settimane scorse i consiglieri regionali Barbara Mazzali e Simona Tironi (Fd’I) avevano presentato un’interrogazione e una mozione per tenere alta l’attenzione su caso e chiedere un controllo anche nel nostro territorio. Tale mozione impegna la giunta regionale a chiedere al governo, in sede di conferenza Stato-Regioni, di aumentare le risorse destinate ai Comuni per le rette dei minori accolti in strutture, oltre a istituire un tavolo di confronto con Anci e tutte le realtà del settore per individuare strategie per rafforzare la governance regionale nei confronti dei vari attori coinvolti nella tutela dei minori (Comuni, Ats/Asst, enti gestori, Tribunali).