Calcio serie C – I tifosi promuovono il Mantova: “Ma quanto ci sei mancato…”

Mantova Dal “non rapporto” con Troise, ai risultati della squadra, passando per le questioni societarie a Mantovanello. Tanti gli argomenti che abbiamo deciso di affrontare con i tifosi, quest’anno rimasti ai margini, ma con il cuore che continua a pulsare forte per il Mantova. Questo è un bene e dopo una stagione passata lontano dagli stadi, non sarà scontato ritrovarli sui gradoni, come ai vecchi tempi. Ma la voglia c’è «Vedremo come si evolverà la situazione – ha commentato Marco, uno dei ragazzi della Te -. Noi della Curva torneremo quando sarà permesso il tifo organizzato. Della vicenda Setti non sono preoccupato e sono felice che il Mantova finalmente possa avere una sua casa dove radunare le sue squadre. Sulla parte sportiva – conclude – è importante capire in quale direzione si vuole andare. L’obiettivo quest’anno è stato raggiunto in anticipo, ma nelle ultime giornate non ho visto un bel Mantova». Dalle parole del presidente del Ccmc Rinaldo Pizzi traspare fiducia: «C’è stata una mancanza reciproca – spiega -. Sia dalla parte di noi tifosi, ma credo anche da parte della squadra. A Troise dico che siamo qui ad aspettarlo a braccia aperte. Il Covid ci ha impedito di conoscere giocatori e mister, come abbiamo sempre fatto. L’obiettivo è stato raggiunto con largo anticipo, di questo siamo soddisfatti. E ora speriamo di tornare da settembre allo stadio. Il Mantova ci è mancato molto. Con la società siamo sempre stati in contatto e siamo soddisfatti di come sta operando. Auspichiamo che Setti possa chiudere la vicenda che lo riguarda nelle sedi opportuni senza ripercussioni sulle sue attività e sul Mantova. Con Mantovanello ha dato ampia dimostrazione di voler investire sul futuro del club ed è un ottimo segnale».
Abituato ad organizzare le trasferte, anche per il  Nero una stagione di passione «Mi è mancato da morire e vi dirò che quando si potrà tornare allo stadio, la gente andrà riconquistata. Ma questo Mantova può dare soddisfazioni. Mi dispiace che non ci sia stato il modo di conoscere mister e giocatori. Ma questo lo capiranno dal prossimo anno. Troise è un buon allenatore, ma a volte si è complicato la vita. Fiducia in Setti – conclude – e complimenti per Mantovanello. Ottima soluzione». Poi c’è chi il Mantova l’ha sempre seguito da lontano. E’ il caso di Simone Morandi che quest’anno però non ha potuto spostarsi dalla Liguria, ma «non ne ho persa una. Le ho viste tutte su internet. Vado contro corrente rispetto a quanto si è letto in questi mesi. Io sono soddisfatto di quello che ha fatto la squadra e sono convinto che Troise sia un tecnico molto preparato. A Setti vorrei chiedere se c’è la possibilità di essere più ambiziosi. A Mantova basta davvero poco per accendere l’entusiasmo. Se poi tornasse Scotto…». Nella stessa situazione anche  Chicco Signorini che ha tifato Mantova da Pontida. «Mi è mancato tanto, così come credo sia stato difficile e brutto per la squadra giocare in stadi vuoti. Personalmente – spiega – sono soddisfatto di come è andata la stagione anche se c’è un po’ di rammarico per aver gettato al vento alcune partite. Troise? Ha cambiato troppo spesso formazione. Non tanto gli uomini, ma i ruoli dei giocatori. Ho fiducia nella società – prosegue – anche se dispiace per quello che è uscito su Setti. E’ una di quelle nuvole che non ti aspetti più, ma sto a quello che ha detto lo stesso Setti e cioè si tratti solo di una bolla di sapone. Finalmente c’è una proprietà che crede nel calcio a Mantova e vuole investire. Mantovanello ne è la riprova. Altro aspetto positivo – conclude – è quello di poter ripartire da uno zoccolo duro di giocatori e non da zero come negli ultimi anni».
Tommaso Bellini