PORTO – Nell’ultima assise consiliare di Porto, la minoranza del Pd ha votato contro il bilancio di previsione 2025-2027. «Un previsionale che pone a carico dei cittadini oltre un milione di euro di maggiori tasse, derivanti principalmente dal raddoppio dell’Irpef, passata dallo 0,4% allo 0,8%, tra le più alte della provincia di Mantova – spiega la capogruppo in consiglio Vanessa Ciribanti-. Nei prossimi cinque anni di mandato, l’amministrazione incasserà oltre 5 milioni. Perché richiedere una tale pressione fiscale ai cittadini? Noi auspicavamo interventi di carattere correttivo, come l’innalzamento della soglia di esenzione e la necessità di rendere l’imposizione progressiva. Le nostre richieste sono rimaste del tutto inascoltate. Il sindaco e la giunta dovrebbero inoltre spiegare come saranno spese queste maggiori risorse che arriveranno al Comune dall’incremento dell’Irpef. Eclatante – sottolinea Ciribanti – il comportamento degli alleati della compagine di maggioranza: il gruppo consiliare di Forza ha infatti votato il bilancio, pur dicendosi contrario all’aumento dell’Irpef e suggerendo un incremento più graduale delle tasse. Ad aggravare il quadro di un comportamento contraddittorio, si aggiungono le recenti dimissioni dell’assessore al bilancio Stefano Boccanera e le infondate accuse rivolte alle passate amministrazioni di centro sinistra.
