PEGOGNAGA – Fare propria una tradizione d’eccellenza del passato è un obiettivo che l’allevatore di bovini pegognaghese Maurizio Vincenzi ha voluto concretizzare, per renderne partecipi altri, iniziandoli alla degustazione e dare a chi invece è già estimatore dell’eccellenza offrire la prossimità di reperimento: l’aceto balsamico. Maurizio inseguiva da tempo l’obiettivo, perseguendolo grazie all’opportunità offertagli dalla ristrutturazione di un locale rustico in cui collocare l’acetaia per la giusta maturazione del balsamico. Una volta concretizzato il sogno ha invitato ad un sopralluogo alla propria acetaia i sindaci di Pegognaga Matteo Zilocchi e di San Benedetto Po Roberto Lasagna, essendo la propria cascina sita in strada Ruggera, che in pratica funge da confine tra i due Comuni. Così l’altra mattina a casa Vincenzi, accolti oltre che da Maurizio, anche dal padre Marzio e il fratello Massimo, sono giunti Zilocchi e Lasagna, quest’ultimo accompagnato dall’assessore Marco Giavazzi. Era presente anche Lorenzo Capelli, presidente di Confartigianato di Mantova. «Un vero gioiello – riferendosi all’acetaia ha detto Zilocchi anche nelle vesti di vicepresidente del Consorzio Oltrepò Mantovano – che si sposa perfettamente con la produzione d’eccellenza primaria del territorio qual è il Parmigiano Reggiano che grazie a questo luogo trasmette l’importanza dell’attesa e della cura dei particolari, valorizzando nel contempo il nostro territorio». Come dire: un’attrazione in più per i turisti in transito nell’Oltrepò Mantovano.
Riccardo Lonardi