Valenza (Al) Il Gabbiano Farmamed si deve inchinare all’Acqui Terme 3-1, in un match importante per la griglia play off. La squadra biancazzurra incassa dai piemontesi ben 13 ace (con lo slovacco Michal Petras che segna ben 29 punti) e con questo ko perde pure una posizione in classifica, scendendo al quarto posto.
La cronaca. Sfida d’alta quota fra Negrini e Gabbiano FarmaMed che vale il secondo posto in classifica. Coach Serafini recupera gli influenzati Depalma e Baldazzi, assenti la settimana scorsa con San Giustino. E subito in campo con Miselli, Ferrari, Parolari, Pinali e il libero Marini. Un minuto di silenzio in memoria di Simonetta Avalle e la sfida comincia. Il primo set regala subito emozioni. Il Gabbiano parte bene con un doppio ace di Parolari, che vale l’1-3, seguito dal 4-6 dell’opposto Baldazzi. Mantova allunga col muro e time out Acqui (4-8), poi la Negrini recupera con Petras che impatta a 10 e firma il sorpasso. Controsorpasso di Miselli e si va avanti punto a punto e ancora Gabbiano avanti sul 15-16 col pallonetto di Ferrari. Ace di Botto, con l’Acqui sul 19-17, ma i due ace di Depalma capovolgono la situazione (19-20). Time out Mantova sul 21-20 locale, sbaglia Parolari dai nove metri ed entra Gola al suo posto (23-21). Petras chiude il primo set con un ace (25-22). Si riparte in equilibrio (4-4). Il primo break è della Negrini, ma il muro biancazzurro impatta a 7. Il nastro aiuta il Gabbiano (9-11) e ancora 10-13. Con il muro di Ferrari si vola 16-19 e Gabbiano ancora sul 17-22 con i locali fallosi, poi capitan Gola firma cinque set-point. Chiude Baldazzi (20-25). Nel terzo set il muro di Ferrari fa andare Mantova sul 2-4. Giallo ai due allenatori e gioco fermo, poi si riparte sull’8-11 con Pinali e due punti di Parolari. Acqui sbaglia in battuta ma c’è l’aggancio a 18 e Serafini chiama time out. Lotta punto a punto, con ace di Pievani e time out, ma è ancora parità. Petras chiude come nel primo set col servizio (26-24). Il Gabbiano non molla e si porta avanti 4-7 nel quarto set e ancora 9-11 con Baldazzi, ma la Negrini mostra tutto il suo potenziale con il sorpasso a firma Pievani sul 17-16. Si arriva ancora a giocarsi il tutto per tutto negli ultimi punti: ci pensa Petras a chiudere le ostilità 25-23, con tanto rammarico perché poteva arrivare almeno un punto. Peccato. Parolari però vede il bicchiere mezzo pieno: «È stata una partita intensa, giocata a ritmi alti – dice a fine gara – Siamo andati a intermittenza e alla fine si è decisa per questione di millimetri. Abbiamo comunque disputato una buona prestazione, contro una delle squadre più attrezzate del campionato. Torniamo a casa senza punti, ma con la consapevolezza di potercela giocare con tutti».
Sergio Martini