ROMA (ITALPRESS) – Atto di vandalismo nel corso della notte al monumento della foiba di Basovizza, a Trieste. Scritte offensive con vernice rossa sono comparse sul piazzale antistante il monumento, a poche ore dal Giorno del Ricordo, che si celebra domani per commemorare le vittime delle foibe.
Unanime la condanna da parte delle forze politiche, in primi i presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sottolineatro come “la foiba di Basovizza è un luogo sacro, un monumento nazionale, da onorare con il silenzio e con la preghiera. Oltraggiare Basovizza, per di più con scritte ripugnanti che richiamano a pagine drammatiche della nostra storia, non vuol dire solo calpestare la memoria dei martiri delle foibe ma significa oltraggiare la Nazione intera. Ciò che è accaduto è un atto di gravità inaudita, che non può restare impunito”, conclude Meloni.
(ITALPRESS).
-Foto: Palazzo Chigi-
Unanime la condanna da parte delle forze politiche, in primi i presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sottolineatro come “la foiba di Basovizza è un luogo sacro, un monumento nazionale, da onorare con il silenzio e con la preghiera. Oltraggiare Basovizza, per di più con scritte ripugnanti che richiamano a pagine drammatiche della nostra storia, non vuol dire solo calpestare la memoria dei martiri delle foibe ma significa oltraggiare la Nazione intera. Ciò che è accaduto è un atto di gravità inaudita, che non può restare impunito”, conclude Meloni.
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