Rugby Serie A Elite – Viadana rinnova la cabina di regia: fatta per Jelic, arriva Frutos Macchi

Ratko Jelic
Ratko Jelic

VIADANA Il Rugby Viadana mette a segno un colpo importante in cabina di regia assicurandosi le prestazioni di Ratko Jelic, mediano di mischia classe 2000, reduce da un’esperienza significativa tra i professionisti. Il giocatore serbo, con passaporto italiano e già nel giro azzurro, ha mosso i primi passi nel Rugby Jesi, poi spostandosi a Pesaro e successivamente giocando con il Granducato, l’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” e quindi con le Zebre. Dopo l’avventura con la franchigia di Parma (9 presenze), Jelic ha chiuso la scorsa stagione a Colorno, dimostrando solidità, maturità e una visione di gioco in continua crescita. Ora, per lui, si apre una nuova pagina all’ombra dello Zaffanella, dove sarà chiamato a raccogliere un’eredità pesante ma stimolante. La sua firma rappresenta il primo, fondamentale tassello nella costruzione del nuovo asse mediano giallonero, rivoluzionato dalle partenze di due pilastri della scorsa stagione. Martin Roger Farias è volato proprio alle Zebre per compiere il salto nel professionismo, mentre il numero 9 Leonardo Baronio potrebbe seguirlo o scegliere altre strade. Una doppia uscita che obbliga Viadana a riorganizzare profondamente la regia del proprio gioco. Con l’arrivo di Jelic, il club rivierasco si assicura un profilo affidabile e di prospettiva. Con lui in mediana, Viadana potrà contare su un giocatore veloce, intelligente, capace di dettare i ritmi e di guidare il gruppo anche nei momenti più delicati. Accanto a Jelic potrebbe presto arrivare un altro volto nuovo: Matias Frutos Macchi (classe ‘93), apertura argentina con passaporto italiano, è il profilo individuato per raccogliere il testimone di Roger. La trattativa è ben avviata, anche se non ancora ufficiale. Frutos, come Roger, ha vestito la maglia del Valsugana Rugby Padova, trampolino di lancio per diversi talenti sudamericani in Italia. Dopo esperienze in patria, in Romania con il CSM Bucarest e in Spagna, ha mostrato doti interessanti: calcio preciso (anche in drop), buoni tempi di gioco e un cambio di passo pericoloso in attacco. Qualora le firme dovessero arrivare, la coppia Jelic-Frutos rappresenterebbe la nuova spina dorsale della squadra, incaricata di gestire le redini del gioco e dare continuità al progetto tecnico viadanese. La società crede molto in entrambi, puntando su talento, dinamismo e voglia di emergere. Il mercato resta aperto anche su altri fronti, ma l’ingaggio di Jelic e il possibile arrivo di Frutos segnano un primo passo importante nella costruzione del Viadana che verrà. Un Viadana giovane, affamato e con le idee chiare.