OGLIO PO – Un progetto da 463mila euro complessivi (di cui 300mila solo per il territorio dell’Oglio Po) che vede uniti in un unico obiettivo Gal Oglio Po (Capofila) e Gal Terre del Po con, tra gli altri partner, il Gal BaTir (Basso Tirreno Reggino, Calabria), Gal Sebino, Valle Camonica e Val di Scalve con alcuni partner locali come Comune di Sabbioneta, Pro Loco di Sabbioneta, Pro Loco di Casalmaggiore, Provincia di Cremona ed associazione Il Torrazzo.
Un progetto della durata di due anni che vede un piano parellelo per tutte le realtà coinvolte ed uno destinato ai singoli enti locali. Si parte dunque, per tutti, con un laboratorio delle competenze territoriali; proposte di sviluppo turistico per ciascuna area partner; con la prima offerta di turismo scolastico delle aree rurali ed un piano di comunicazione comune a tutti i territori.
Diversi, invece, i progetti dei Gal che prevedono, nel caso del Gal Oglio Po, una gestione coordinata di tutti gli elementi che compongono un’offerta turistica; un concorso di idee per il rinnovamento del Logo Viaggiare nell’Oglio Po; il rinnovamento del sistema integrato di promozione territorio; il VideoLAB per promuovere il territorio con video realizzati da un gruppo di giovani coordinati da esperti della produzione di video ed il sistema di prenotazione Visite Guidate Gratuite.
Il Gal Terre del Po guarda, invece, ad un progetto esecutivo di filiera economica che organizzi il territorio e la sua promozione; ad una riqualificazione del capitale umano, al fine di valorizzare l’area rurale e renderla più attrattiva; alla creazione di un database finalizzato a perfezionare il sistema di monitoraggio delle presenze turistiche nell’area e ad una riscoperta e valorizzazione economica degli antichi mestieri e delle varietà vegetali e/o animali locali in via di estinzione, nonchè ad una promozione del territorio che incrementi così le visite dei luoghi in cui esso opera.