Mantova Tra un brindisi e l’altro la Pompea Mantova non si ferma. Dopo aver chiuso il 2019 con la vittoria esterna a Milano (terza consecutiva), la vicecapolista si prepara per il derbissimo alla Grana Padano Arena di domenica (ore 12, diretta su Sportitalia) contro la Feli Pharma Ferrara. Ghersetti e compagni, nonostante ieri fosse festa, la sera si sono allenati al Dlf. Obiettivo conquistare il quarto successo, vendicarsi della sconfitta dell’andata, e tenersi stretto il secondo posto in classifica, a -4 da Ravenna. Il presidente Adriano Negri guarda con fiducia al derby e al 2020: «Affrontiamo tutte le partite cercando di vincere, non sempre ce la facciamo. Bisogna avere la testa e la voglia giusta e la concentrazione. Siamo in casa e ce la giochiamo. Ho sempre detto che le prossime tre gare saranno fondamentali per vedere chi siamo. Dipende tanto da noi con Ferrara: se siamo concentrati e compatti per 40’ possiamo fare nostra la gara. Ci stiamo adoperando come società, da un punto di vista organizzativo e tecnico, per radicarci sempre più sul territorio, partendo dal mondo giovanile alla prima squadra. Poi si possono ottenere risultati particolari e inattesi». Proprio come gli Stings, stabilmente ai vertici dell’A2 da diverse settimane, e che si sono messi alle spalle corazzate quali Udine o Verona. «Ero convinto di avere una squadra buona – prosegue il presidente – Mi aspettavo una crescita graduale per arrivare a essere pronti a fine stagione, ma la cosa che più mi sorprende è la compattezza del gruppo, che sta ottenendo risultati superiori alle aspettative». Trascinato da una super coppia di americani, Clarke e Lawson Jr, la migliore forse vista a Mantova per numeri e carica in campo. «E’ vero che sono bravi. Anche a livello umano si sono calati bene nell’ambiente e nel gruppo e quindi hanno fatto in modo di avere vicino a loro un team compatto e determinato. Ma il merito va condiviso con tutti. A Milano l’ha vinta Clarke, ma perchè alle spalle aveva il gruppo. Se restiamo uniti e non ci montiamo la testa, possiamo crescere ancora da un punto di vista tecnico e di determinazione». Sui traguardi di questo 2020, e sui play off a fine stagione, Negri non si sbilancia: «Non abbiamo obiettivi determinati. Puntiamo al meglio possibile e a far conoscere alla gente, agli sponsor e agli enti pubblici il nostro mondo, fatto di atleti che mettono in campo sempre cuore e anima. Se poi arrivano i risultati, bene così». Il nuovo anno, il 6-8 marzo, vedrà inoltre la Pompea battersi nella Final 8 di Coppa Italia: «E’ un terno al lotto. Dipende come ci arrivi fisicamente. Ci saranno squadre decise a vincerla, come Ravenna che in campionato sta andando bene e ospita la manifestazione. E’ una delle favorite. Noi ci siamo e ce la giochiamo». (cris)