Da Mantova a Sabbioneta a piedi: 75 chilometri di argini

palazzo ducale sabbioneta
Palazzo Ducale

SABBIONETA Sono circa 600 mila le associazioni inserite nell’Unione nazionale Pro loco d’Italia con oltre 600 mila iscritti. Una numerosa e importante rappresentativa utile alla valorizzazione del territorio anche se priva, per ora, di una precisa collocazione giuridica.
Sabato pomeriggio a Palazzo Forti a Sabbioneta si è tenuta la riunione delle Pro loco dei bacini Oglio/Sud del Casalasco e del cremonese, incontro organizzato dal coordinatore  Alberto Sarzi Madidini . Evidenziata la presenza in un’area di pochi chilometri di importanti rocche, castelli, cinte murarie dove un’agricoltura intensiva lascia ancora spazio a ciclovie e percorsi di grande importanza storica. Diversi i sindaci presenti – da  Giuseppe Torchio  di Bozzolo, ad  Alessandro Sarasini  di Commessaggio fino a  Giuseppe Baruffadi  di Pomponesco – a testimonianza di quanto indispensabile sia il lavoro sinergico tra le amministrazioni comunali e gli uffici turistici per la promozione del territorio. E proprio a questo ragionamento si è ispirato l’intervento di  Aldo Vincenzi , sindaco di Sabbioneta nel ricordare come i Comuni abbiano purtroppo perso importanza a livello istituzionale e quindi quanto sia importante lavorare assieme facendo rete l’uno con l’altro. Dopo l’intervento di  Orianna Biagi  , delegata mantovana dell’Unpli, il presidente della Pro loco della Piccola Atene,   Massimo Gualerzi , ha annunciato un’importantissima iniziativa per maggio quando verrà organizzata una maratona di 75 chilometri con partenza da Mantova collegando tutti i comuni coinvolti transitando sull’argine per ammirare la confluenza del fiume Oglio nel Po, passando sul ponte in barche di Commessaggio, prima di terminare in piazza a Sabbioneta. Prima degli interventi di carattere tecnico fiscale affrontati da  Pietro Segalini  del comitato regionale lombardo e da  Raffaele De Spirito ,  Bernardina Tavella , responsabile del dipartimento servizio civile Unpli, ha invitato le Pro loco a non scoraggiarsi di fronte alle incombenze burocratiche, sfruttando la possibilità di avvalersi dell’inserimento dei 2mila ragazzi del del servizio civile, giovani studenti pronti a fornire collaborazione a livello nazionale. La conclusione dei lavori è stata affidata al presidente dell’Unione nazionale delle Pro loco d’Italia  Antonino La Spina . (r.p.)