CASTEL GOFFREDO Resta ancora un giallo la scomparsa di una 67enne di Castel Goffredo, ritrovata senza vita, nella vasca da bagno della sua abitazione, dal figlio che si era recato a farle visita. L’ispezione cadaverica disposta dalla Procura di Mantova, e avvenuta alle camere mortuarie dell’ospedale del capoluogo, avrebbe evidenziato segni di annegamento e quindi, anche per chiarire con esattezza le cause del decesso, la procura virgiliana potrebbe disporre un esame autoptico. La drammatica scoperta del decesso della donna è avvenuta giovedì scorso, 26 ottobre, quando il figlio della 67enne è arrivato a casa di quest’ultima appunto per farle visita. Una volta entrato in casa, però, si è reso conto che qualcosa evidentemente non andava: la donna, L.D.S. , non dava infatti nessun segnale e non rispondeva al figlio. A quel punto sono bastati pochi istanti al figlio della donna per rendersi conto di ciò che era accaduto: la 67enne era senza vita nella vasca da bagno. Il figlio della donna non ha potuto fare altro che dare l’allarme. Sul posto nel giro di pochi minuti sono arrivati i sanitari del 118 e i carabinieri della stazione di Castel Goffredo. Dal canto suo il personale medico e paramedico, una volta accertata la situazione, non ha potuto fare altro che constatare il decesso della donna. Una vicenda dai contorni drammatici, e del resto si può ben comprendere lo shock del giovane di scoprire il corpo senza vita della propria madre; ma proprio la circostanza che il primo esame disposto dalla procura abbia evidenziato chiari segni di annegamento ha portato alla decisione di un supplemento di verifiche e quindi di un esame autoptico che possa fugare qualsiasi dubbio. Non è infatti escluso che la donna possa avere avuto un mancamento che le ha fatto perdere conoscenza e quindi fatto affondare il corpo fatalmente nella vasca. Per ora sono comunque solo congetture, e solo l’esito di un’eventuale autopsia potrà chiarire cosa è accaduto nell’abitazione di Castel Goffredo.