MARMIROLO – L’area di sosta dei camper di Pozzolo sul Mincio è entrata nel mirino dei consiglieri de Il Patto per Marmirolo. Costoro visto la situazione di degrado in cui versa hanno ritenuto sia giunto il momento di chiamare in causa il Comune affinché la situazione venga riportata alla normalità e che di conseguenza possa tornare ad ospitare i camperisti. In definitiva il richiamo nei riguardi del sindaco, Paolo Galeotti , si è tradotto in una interpellanza che verrà discussa in un prossimo consiglio comunale. «L’accesso all’area in questione – precisa il capogruppo de Il Patto per Marmirolo, Paolo Stanghellini – area ubicata in via Ponte a Pozzolo sul Mincio, risulta attualmente preclusa ai camperisti. Come non bastasse versa in un grave stato di abbandono, tanto da essere ricoperta di sterpaglie e erbacce. Essendo posta proprio all’ingresso della frazione per chi proviene da Volta Mantovana dovrebbe rappresentare un biglietto da visita per il Comune e una ragione di vanto per una buona amministrazione”.
“Evidentemente – prosegue l’esponente dell’opposizione – alle parole non sono seguiti i fatti e ciò a riprova dello scarso interesse, per la nostra frazione, per ciò che concerne il settore specifico. Da più parti e in più occasioni è stata segnalata la presenza di camperisti nel nostro territorio e proprio loro giunti all’imbocco dell’area di Pozzolo sul Mincio sono stati costretti ad andarsene e cercare un’altra soluzione”.
“tale circostanza – afferma Paolo Stanghellini – è doppiamente grave perché da un lato l’amministrazione non ha avuto cura d’individuare una soluzione alternativa alla gestione dell’area e dall’altro non si è neppure curata di dare comunicazione della chiusura ai siti specializzati”.
Con questa interpellanza, quindi, i consiglieri Paolo Stanghelli, Roberta Gaburri, Marco Lorenzi e Stefano Bissoli chiedono al sindaco di conoscere i motivi per i quali l’area da molti mesi sia inibita ai camperisti e a che data risalga la comunicazione di disdetta effettuata dai precedenti gestori.
Inoltre vorrebbero saper quali decisioni il Comune intende adottare in futuro per rendere fruibile l’area anche valutando se sia possibile abbinarla a iniziative di natura commerciale che consentano di dare un servizio completo ai camperisti.
Paolo Biondo