ASOLA Tanta voglia di ricominciare da una parte, tanta perplessità dall’altra. Con questo stato d’animo l’Asola ha iniziato, ieri allo “Schiantarelli”, la preparazione per la stagione 2020-21, così ricca di incognite per tutto ciò che il Covid ha prodotto. I dubbi dell’Asola sono quelli di tutte le altre squadre dilettantistiche. «È una situazione molto delicata e complessa – spiega l’allenatore dei biancorossi Lamberto Tavelli – . La gestione dei protocolli, per la nostra realtà dilettantistica, presenta diverse problematiche di cui dobbiamo tenere conto. Per questo, in accordo col presidente, sono stato chiaro con i miei giocatori: se qualcuno non se la sente di cominciare gli allenamenti, perchè teme ripercussioni sul lavoro in caso di contagio, non ha che da dirmelo. Senza alcun timore. Il lavoro è sacro».
Queste prime sedute saranno comunque condotte a ritmo blando: «È inevitabile sia così – afferma Tavelli – . Quattro mesi e mezzi senza allenamenti sono tanti, il rischio infortuni è molto alto». L’Asola si pone come una delle mine vaganti del torneo. Sul mercato patron Tozzo e il ds Marcolini hanno operato con giudizio, colmando le partenze di Maraldo e Scalvenzi con arrivi eccellenti quali Nardi, Mingardi e Ferrara. «Importante – aggiunge Tavelli – anche l’inserimento del portiere Toffano, che viene dalla D e, pur giovane, alzerà il nostro livello di esperienza. La rosa mi sembra competitiva: abbiamo confermato lo zoccolo duro, soprattutto a centrocampo, perchè la base era buona. Gli innesti sono interessanti e speriamo ci consentano di disputare un campionato dignitoso. L’obiettivo è una salvezza tranquilla, ma è chiaro che in cuor nostro puntiamo a toglierci qualche soddisfazione e a frequentare la parte sinistra della classifica. Anche le altre mantovane hanno tutto per recitare un ruolo da protagoniste, fermo restando che Ospitaletto e Pavonese sono le più forti». E proprio contro la Pavonese, il 13 settembre in Coppa Italia, l’Asola inaugurerà la stagione: «Premesso che considero le gare di Coppa amichevoli di lusso – conclude il mister – , sono contento di affrontare subito una big. Sarà un bel banco di prova». Amichevoli il 2 settembre (da confermare) contro il Gambara e il 5 a Gottolengo.