MANTOVA – Dopo le parole della Lega cittadina a proposito del Migliaretto e sulle opportunità future, arriva la risposta del sindaco Mattia Palazzi che affida ai social una lunga e sarcastica riflessione proprio prendendo spunto dalle dichiarazioni rilasciate.
«Se non fosse vero sarebbe una barzelletta – ha commentato -. La lega mantovana ieri (sabato, ndr) ha fatto una conferenza stampa dicendo le seguenti parole: “Noi – tiene a precisare il consigliere regionale leghista Alessandra Cappellari – siamo contenti che il Migliaretto torni alla città; abbiamo idee diverse dal centro sinistra sul suo sviluppo, ma il tutto deve avvenire in trasparenza e legalità. Ben venga, dunque, che la magistratura faccia chiarezza e valuti se ricorrano o meno ipotesi di reato. Il nostro iscritto, che non fa parte del consiglio comunale, ci ha rappresentato dubbi e perplessità sull’operazione e abbiamo condiviso il suo esposto”. In sostanza ieri la lega ha fatto una conferenza stampa per dire che sono felici ma che hanno condiviso un esposto di un loro iscritto sulla permuta tra Stato e Comune relativa il Migliaretto. L’ho letto tre volte per capacitarmi di una capriola del genere. La cosa ancora più surreale è che contestano i valori della permuta, che ricordo è una permuta tra Pubblico e Pubblico. Sapete chi determina i valori delle permute come questa? L’Agenzia Nazionale del Demanio, che, come noto, dipende dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Questa vicenda è talmente surreale che viene davvero da chiedersi come mai la Lega mantovana abbia tutta questa volontà, da anni, di provare a rovinare un’operazione di successo, attesa da 50 anni dai Mantovani (l’eliporto è fermo e chiuso dal 1976). Che interesse c’è a mettersi contro l’interesse pubblico della città? Sono contrari che resti un’area a servizi di pubblica utilità e verde di mitigazione ambientale? Da fastidio che dopo decenni noi stiamo riuscendo a restituire alla città il migliaretto? Io proprio non lo capisco. Ma sarà un boomerang, perché i mantovani non si fanno prendere in giro. Con il livore non si governa una città e non si tiene unita una comunità. Chiedo però cosa ne pensa Forza Italia, visto che ha votato con noi e come noi a favore in consiglio comunale. E cosa ne pensa Fratelli di Italia? Visto che la cosa interessa anche Borgo Virgilio. Capite quanto sarebbe un danno per la città se tornassero a governarla loro? Sarebbe la fotocopia del 2010, continui litigi, idee deboli e tanto immobilismo. Ma non sarà così. Andiamo avanti, con ancora più determinazione, per il bene della città».
Sui social, naturalmente, non sono mancate le reazioni e le interpretazione a seconda ovviamente del credo politico.









































