RIVAROLO – In tema di connessione internet ultraveloce, Rivarolo Mantovano sta rapidamente recuperando il tempo perduto. Nella primavera di quest’anno Mynet, in esecuzione di un Bando europeo aggiudicandosi dal Comune, ha portato la fibra ottica negli edifici pubblici o ad uso pubblico. Dall’estate scuole, uffici comunali, Fondazione Sanguanini Palazzo del Bue e Piazza Finzi, dove il collegamento internet è accessibile gratuitamente a tutti, sono quindi connesse alla rete ultra veloce. Ma la vera novità, dopo anni di attesa, è l’arrivo della fibra ottica, distribuita in tutto il paese da Telecom in esecuzione del progetto presentato ed avvallato dall’amministrazione comunale nel 2017.
«Alla posa della rete primaria che la Società sta eseguendo in queste settimane, seguirà l’alimentazione di tutti gli armadietti delle telecomunicazioni esistenti. I lavori sono eseguiti da “Magro Impianti srl” per conto di Ultranet, società alla quale Telecom ha affidato la realizzazione della dorsale, ovvero la “linea primaria” dell’infrastruttura tecnologica, realizzata la quale Telecom eseguirà la così detta “linea secondaria”, ovvero la rete capillare di distribuzione alle utenze private – ha spiegato il sindaco Massimiliano Galli -. Per quanto attiene alla “linea primaria”, la tecnologia utilizzata è d’avanguardia: denominata “trivellazione orizzontale teleguidata”, consente di eseguire operazioni di perforazione e trivellazione nel sottosuolo, senza dover effettuare uno scavo a cielo aperto di tipo tradizionale, evitando disagi alla circolazione degli autoveicoli e contenendo i costi di ripristino degli asfalti. La trivellazione viene infatti eseguita da una radiosonda che perfora il terreno ad una profondità variabile tra metri 2,50 ed i 3.50, evitando di intercettare i sottoservizi esistenti, comunque individuati a mezzo georadar nei giorni scorsi e adeguatamente segnalati in superficie agli operatori. Qualche disagio sarà comunque inevitabile, per la localizzazione dei microcantieri di trivellazione posizionati alla distanza di circa 120 metri uno dall’altro. Le lavorazioni dovrebbero concludersi, relativamente alla “linea primaria”, entro la seconda settimana di dicembre. Ovvimente sono molto soddisfatto dell’intervento spiegato».