Calcio dilettanti – Elezioni Crl, si voterà online

La sede del Crl
La sede del Crl

MILANO Le vicende legate alle elezioni per il rinnovo del consiglio del Comitato Regionale Lombardia non annoiano di certo giornalisti, addetti ai lavori e nemmeno, speriamo, voi lettori. Anche se, fuori dai denti, bisognerebbe dire che il balletto di decisioni prese in queste settimane dal reggente Antonello Cattelan e poi rimangiate una dopo l’altra a colpi di esposti firmati Tavecchio e di divieti delle Prefetture competenti, ha davvero dipinto un’immagine poco edificante del Comitato più importante d’Italia. L’ultimo capitolo della vicenda ieri, quando con il Comunicato Ufficiale numero 26, Cattelan disponeva la modalità in presenza per le elezioni, rivelando la sede. Non Treviglio, dove da giorni si sapeva che ci sarebbero stati problemi di capienza, ma al Brixia Forum di Brescia. Una decisione che aveva provocato i malumori di molte società, che ritenevano inopportuno votare in presenza, con le restrizioni anti-Covid in vigore, per di più nella città di uno dei due sfidanti. La decisione, peraltro, cozzava col dispositivo emesso dal TFN lo scorso 28 dicembre 2020, che invitava a svolgere online le elezioni del prossimo 9 gennaio 2021, e avrebbe portato, probabilmente, ad una nuova querelle a colpi di carte bollate ed esposti anche da parte della Lista Tavecchio che, è un dato di fatto, è riuscita ad averla vinta su tutta la linea garantendo il regolare svolgimento della consultazione. Alle 18.15 l’improvviso dietrofront del reggente: non ci sono le autorizzazioni. Con la Prefettura pronta a bloccare tutto: nelle stesse ore il ministro della sanità Roberto Speranza aveva infatti ventilato la possibilità di rendere zona arancio tutt’Italia nel prossimo weekend. Dunque, nuovo comunicato, il numero 27 (ma non era meglio pronunciarsi con tutti i via libera in tasca? Tacendo poi dell’opportunità economica di spendere in questo momento circa 50mila euro, soldi delle società, per lo svolgimento dell’assemblea in presenza) e annuncio della decisione definitiva: si vota online, sulla piattaforma della Federazione già sfruttata dagli arbitri e dagli allenatori per definire i propri rappresentanti. E così, stando alle ultime notizie, sarà anche nelle altre regioni: la Figc sarebbe pronta a bloccare tutte le assemblee già convocate in presenza. Tanto tempo perso per nulla, insomma: in fretta e furia (oggi è il 5 e si vota tra quattro giorni) bisognerà organizzare tutto, spiegando bene ai delegati delle società, alcuni dei quali, avanti con l’età, non hanno molta dimestichezza coi mezzi telematici, come esprimere la propria preferenza. Andrà tutto bene? Speriamo di sì.