Forattini (Pd): “Qualità dell’aria, dobbiamo fare tutti la nostra parte”

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MANTOVA “Il rapporto di Arpa Lombardia presentato oggi dimostra che la qualità dell’aria nella nostra regione non ha visto miglioramenti di cui rallegrarsi. Anzi, ha evidenziato un peggioramento nel numero dei giorni di sforamento delle soglie di particolato atmosferico e una diminuzione per altri inquinanti dovuta solo al lockdown primaverile e alle limitazioni della circolazione nel periodo autunnale”, lo sottolinea Antonella Forattini, capogruppo Pd in VI Commissione Ambiente commentando le parole dell’assessore regionale all’Ambiente Cattaneo che ha presentato i dati sulla qualità dell’aria.

“Per questo dobbiamo essere tutti consapevoli che non c’è niente da festeggiare e tanto meno serve sperare nella clemenza di Giove pluvio, che sa molto di rito sciamanico”, ironizza Forattini. Piuttosto, aggiunge, “le azioni vanno incentivate e intensificate a tutti i livelli: a livello del traffico veicolare come a livello di intervento sull’efficientamento energetico, sulla riconversione ambientale delle imprese come sulle emissioni in agricoltura. Sappiamo quali sono i problemi e sappiamo che vanno affrontati con energia”, insiste Forattini.

Tra l’altro, per la consigliera Pd, è questo l’unico modo per “rispondere in modo adeguato alle sentenze della Corte europea che ci ha condannati per il superamento dei limiti del Pm10 che si è susseguito negli anni. È inutile e si sbaglia a invocare una inadeguatezza degli altri – per Cattaneo sarebbe il Governo – se prima non si fanno i compiti a casa”.

Per Forattini è necessario “proseguire nelle azioni di sostenibilità e mettere mano alle fonti inquinanti con forza. E va fatto a tutti i livelli: il Governo farà la sua parte, la Regione faccia la sua”.